Baojun Yep, dalla Cina e GM una piccola elettrica fuori dal coro

Baojun Yep, dalla Cina e GM una piccola elettrica fuori dal coro

Sviluppato fa General Motors, Saic e DJI, il dominatore del mercato dei droni: nello stile ricorda il Suzuki Jimny

di Francesco Forni

16.05.2023 ( Aggiornata il 16.05.2023 08:51 )

Baojun Yep è un mini Suv elettrico fuori dagli schemi. Non è un clone, come potrebbe sembrare, di Suzuki Jimny, ma una iper compatta realizzata dalla sinergia tra General Motors-Wuling, Saic con il contributo di DJI, dominatore del mercato dei droni.

Una joint venture speciale, per una vettura lunga 3,38 metri, larga 1,69 m e alta 1,72 m e soprattutto pesante 1.006 kg, davvero poco per una BEV. Il passo di 211 centimetri indica che l’abitabilità non è il suo forte: è omologata per 4 persone.

Le forme squadrate, da Classe G miniatura, la differenziano. Non è però una fuoristrada dura e pura: la trazione è posteriore, generata da un motore elettrico da 67 cavalli e 140 Nm.

Auto-limitata a 100 km/h di velocità massima è accreditata di una autonomia di 303 km nel ciclo cinese CLTC, di manica più larga rispetto all’europeo WLTP. La capacità della batteria non è stata annunciata.

Baojun Yep, molto... social

Spicca anche per …. un enorme smartwach da 11,8 pollici montato sul portellone posteriore che “comunica” profilo social del proprietario e tutto quello che sta succedendo all’interno. Alla faccia della privacy.

Realizzata solo per il mercato cinese, avrà anche una versione pick-up.

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