Guida autonoma: c'è una nuova sperimentazione del sistema

Roberto Tomasi “Guardiamo al futuro e diventiamo protagonisti del cambiamento con l’obiettivo di rendere la nostra infrastruttura sempre più sicura”

di Redazione

20.06.2023 11:21

La guida autonoma sta diventando una delle priorità di sperimentazione. E infatti, la rete di Autostrade per l’Italia sta per iniziare una nuova fase di progetti a lei dedicati. Dopo l’entrata in esercizio dei primi 50 km di Intelligent Roads in A1 tra Firenze Sud e Firenze Nord e sul nodo urbano di Bologna, Aspi ha avviato la sperimentazione di un sistema che consentira? all'auto di comunicare con l’infrastruttura mantenendo lo stesso livello di guida autonoma, anche in assenza del segnale satellitare.

Alcune sperimentazioni sono già state svolte, sia in pista che lungo un pezzo d'autostrada in una galleria chiusa al traffico. Ma altri test saranno effettuati quest'estate su altre tratte. I progetti Intelligent Roads rientrano nel Programma “Mercury”, e l’obiettivo è quello di garantire infrastrutture più sicure e partecipare da protagonisti alla rivoluzione che decarbonizzazione, digitalizzazione e nuovi servizi di trasporto stanno apportando a tutti i sistemi di mobilità.

La tecnologia Movyon

Movyon, centro per la ricerca e l’innovazione del Gruppo Aspi, insieme al Politecnico di Milano ha ideato e testato una tecnologia che, basandosi sulla comunicazione wireless tra il veicolo e le antenne RSU (Roadside Unit) già distribuite lungo la rete, permette all’auto di ricevere informazioni utili al posizionamento di precisione e di mantenere il livello di automazione costante lungo il percorso. Durante i test è stata verificata la potenziale capacità dell’auto, allestita e supportata dell’infrastruttura, di procedere senza l’intervento del guidatore, potendo così mantenere la guida autonoma di Livello 3 anche in galleria, o comunque in assenza di segnale satellitare.

L'Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, dice: “Il settore del trasporto su gomma sta attraversando una fase di trasformazione e innovazione caratterizzata da numerosi trend in evoluzione: l’elettrificazione dei veicoli, i nuovi servizi digitali di mobilità, la connettività e la guida autonoma. Con sperimentazioni all’avanguardia guardiamo al futuro e diventiamo protagonisti del cambiamento con l’obiettivo di rendere la nostra infrastruttura sempre più sicura, innovativa e connessa. Grazie al programma Mercury, supportiamo lo sviluppo dei veicoli a guida autonoma, lavorando al miglioramento continuo dei livelli di affidabilità e sicurezza”.

Lorenzo Rossi, Amministratore Delegato di Movyon, dichiara: “Con la nostra innovazione vogliamo dare un ruolo attivo all’operatore stradale per favorire quella che sarà una grande rivoluzione della mobilità. Stiamo sperimentando nuove soluzioni che supportino i veicoli a guida autonoma attraverso lo sviluppo e l’integrazione di tecnologie avanzate e l’utilizzo dei dispositivi di comunicazione già installati lungo la rete autostradale. E' infatti l’infrastruttura che, dotata di sensori e sistemi di monitoraggio per la gestione del traffico e della sicurezza, ha una visione completa e sempre aggiornata della rete stradale e può integrare o ridondare le capacità tecnologiche che i veicoli stanno acquisendo, aumentandone i livelli di affidabilitàe favorendone la diffusione”.

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