Calendario Pirelli 2024: arte divina e senza tempo

Calendario Pirelli 2024: arte divina e senza tempo© Pirelli

L'edizione numero 50 del calendario icona è stato affidata per la prima volta a un fotografo africano, il 28enne Prince Gyasi. Che ha ritratto solo personaggi di colore daa Idris Elba a Naomi Campbell

di Damiano Iovini

11.09.2023 ( Aggiornata il 11.09.2023 17:31 )

Non alza mai la voce, ascolta i collaboratori, spiega con gentilezza alle star quello che vuole. Idris Elba, fisico da statua che gli è valso il titolo di “attore più sexy” nel 2018, è intabarrato in un cappotto nero che lo fa sembrare ancora più imponente. Ha accettato il soprannome di Mary Poppins che gli hanno dato sul set, perché nella sua scena ci sono vecchie valige e un grande ombrello coperto di brillantini. Esulta più di tutti dopo lo scatto finale, ma almeno lui è stato seduto. Meno fortunata la cantante nigeriana Tiwa Savage, rimasta a lungo in piedi in equilibrio su tacchi chilometrici, mentre alle sue spalle piazzavano un enorme cuore. Poi qualcuno si è mosso a pietà e le hanno dato uno sgabello. Ma ha dovuto rialzarsi per appoggiarsi al cuore sul quale hanno appuntato un centinaio di frecce.

Timeless Calendario Pirelli 2024 di Prince Gyasi

Timeless Calendario Pirelli 2024 di Prince Gyasi

Timeless è il titolo del Calendario Pirelli 2024 realizzato da Prince Gyasi, l'artista-fotografo di 28 anni nato ad Accra, in Ghana. Le sue radici lo hanno ispirato per la realizzazione di una vera e propria opera d'arte

Guarda la gallery

Tutti i personaggi del nuovo calendario Pirelli

I due artisti sono stati fotografati a Londra, come l’intramontabile Naomi Campbell, l’attrice Angela Bassett, Amanda Gorman, la giovane poetessa americana protagonista con il suo cappotto giallo di Prada alla cerimonia per l’insediamento del presidente Joe Biden alla Casa Bianca, altre due statunitensi, la scrittrice Margot Lee Shetterly e la cantante Teyana Taylor, il cantautore inglese Jeymes Samuel, mentre in Ghana sono stati fotografati il re degli Ashanti Otumfuo Osel Tutu II, il pittore Amoako Boafo e il calciatore Marcel Desailly, entrambi ghanesi, e un bambino di Jamestown, che rappresenta Prince Gyasi da piccolo.

Uno dei temi del Calendario è l’essere timeless: ogni immagine deve essere senza tempo, eterna. Per Gyasi, dipende dalla qualità dei personaggi che ha fotografato: tutte persone di colore “che hanno già lasciato un segno, autorevoli nei loro campi. Per me sono quasi una risorsa naturale, devo solo disegnare una scena attorno a loro che sia altrettanto timeless”.

Leggi l’articolo completo su Auto in edicola dal 15 settembre. Oppure clicca qui per l’edizione digitale.

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese