Nuova Volkswagen Tiguan 2024: cambiamento a tutto campo, tranne uno

Nuova Volkswagen Tiguan 2024: cambiamento a tutto campo, tranne uno

Su dimensioni pressoché invariate, il suv Volkswagen cambia radicalmente. Lo fa nell'offerta di motori ibridi, nella tecnologia di bordo e, soprattutto, con lo stile esterno

19.09.2023 12:59

Restava soprattutto lo stile da scoprire, dopo che la nuova Volkswagen Tiguan aveva introdotto nei mesi scorsi, passo dopo passo, i contenuti in arrivo con la terza generazione. Dalla gamma di motorizzazioni alla tecnologia a bordo, dagli Adas alle attenzioni votate al comfort, un quadro in fase di composizione. Adesso, è completo e Tiguan appone la firma.

Cambia radicalmente, salvo restare nel perimetro del segmento C. Non cambiano gli ingombri esterni della nuova Tiguan, eccezion fatta per 3 centimetri in lunghezza, un extra che porta a 4,54 metri il nuovo dato. Invariato il passo (2,68 metri), l'altezza (1,66 metri) e la larghezza di 1,84 metri. 

Volkswagen Tiguan 2024

Volkswagen Tiguan 2024

Il design del suv di segmento C è di rottura con il passato e sceglie soluzioni più sobrie, specialmente nello sviluppo del frontale. L'incremento dei contenuti legati alla tecnologia di bordo, all'assistenza degli Adas, fino all'elettrificazione delle motorizzazioni sono i tratti centrali della nuova Tiguan

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Tutto un altro design

Diversissima è la lettura stilistica, a cominciare da un frontale reso più rigoroso nel raggruppamento tra fari e calandra. La fascia paraurti verrà proposta in stili differenti a seconda degli allestimenti: una più elaborata e sportiveggiante, in allestimento R Line, ha un motivo a rombi; l'altra più ordinaria e con elementi a sviluppo orizzontale.

Così il look verso l'uscita sul mercato, con un lancio previsto nel corso del primo trimestre del 2024.

Contributo all'estetica a parte, i fari introducono la tecnologia IQ. Light HD Matrix, sono elementi di tipo adattivo, ad altissima risoluzione e possibilità di orientare e parzializzare l'intensità del fascio di luce. È una soluzione derivata dal Touareg. In coda, prima ancora della rivisitazione di stile, è importante registrare l'incremento di volume nel bagagliaio: 37 litri portano il dato complessivo a 652 litri (caricando ad altezza cappelliera). Una disponibilità di spazio notevole, considerate le dimensioni esterne della nuova Tiguan.

Motori e l'ibrido plug-in da 100 km

Su strada andrà con motori benzina e diesel, dal mild hybrid 48v 1.5 litri (130 e 150 cavalli) alle versioni 2 litri TDI da 150 e 193 cv.

Fino a proporre le soluzioni eHybrid, ovvero, Tiguan ibrida plug-in. Intorno alla motorizzazione termica 1.5 litri si sviluppa un sistema PHEV da 100 km di autonomia in elettrico, ricarica della batteria (da 19,7 kWh) in corrente continua di serie a 50 kW e un caricatore di bordo in CA potenziato (11 kW). Le potenze in gioco sono di 204 e 272 cavalli per le due varianti in arrivo.

Infotainment davvero maxi

Il terzo atto della Tiguan segna un profondo cambiamento. In parallelo allo stile esterno si muove un abitacolo dove le attenzioni, inevitabilmente, finiscono sulla proposta di infotainment top di gamma, alternativa alla specifica da 12,9 pollici. Lo schermo da 15 pollici è davvero molto ampio e completa il Digital Cockpit da 10,25 pollici con rivestimento antiriflesso. Oltre a proporre display davvero grandi in rapporto agli spazi in plancia, Volkswagen (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) introduce la nuova architettura elettronica MIB4.

Coordina tutti i servizi, connessi, di assistente vocale personale, fino all'head up display che completa la dotazione. Inedito, poi, è il selettore a rotella posto sul tunnel. Ingloba un display dal quale è possibile variare le funzioni, tra modalità di guida, gestione del volume della radio e variazione delle luci d'ambiente. Addio alla leva del cambio, sostituita da un selettore dietro al volante. Tutte le motorizzazioni della nuova Volkswagen Tiguan adottano un cambio doppia frizione, 6  o 7 marce a seconda del propulsore.

Più cure dedicate al comfort di marcia

Restando all'interno del suv, l'accento sulla qualità della vita a bordo passa dalle novità come i sedili ergoActive. Non solo offrono la regolazione lombare a 4 vie ma anche la funzione di massaggio mediante 10 sacche pneumatiche e la possibilità di ventilazione delle sedute.

Un assetto a più sfumature

Comfort da un lato, dinamica dall'altro. Le cure riservate da Volkswagen al controllo del corpo vettura sono concentrate in due sistemi: il DCC Pro e il Vehicle Dynamics Manager. L'assetto adattivo, controllato elettronicamente, sfrutta ammortizzatori idraulici a doppia valvola per gestire la rigidità in compressione ed estensione, controllata sulla singola ruota. Questi parametri vengono incrociati, dal Vehicle Dynamics Manager, con il controllo prodotto dal XDS, noto per simulare gli effetti di un differenziale autobloccante, ma intervenendo con una gestione elettronica di frenatura delle singole ruote.

Quanto al miglioramento dell'offerta Adas, Volkswagen va oltre il Travel Assist di Livello 2 per sommare, su nuova Tiguan 2024, il sistemi Side Assist per il controllo assistito del cambio di corsia e il Park Assist Pro. Quest'ultima funzione permette di automatizzare la manovra di parcheggio anche restando fuori dall'auto. Il Dynamic Road Sign Display, invece, è un assistente "potenziato" dell'ordinario (e obbligatorio) riconoscimento della segnaletica.

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