Fumo dal tubo di scappamento: quando preoccuparsi e quando no

Fumo dal tubo di scappamento: quando preoccuparsi e quando no

Alcune fumate sono molto più pericolose di altre ed è importante sapere quali sono quelle che richiedono un intervento tempestivo e capire come muoversi

di Redazione

28.09.2023 ( Aggiornata il 28.09.2023 14:30 )

Chi guida auto con motori a benzina o Diesel lo sa. A volte può uscire del fumo dal tubo di scappamento. Cosa che può mandarci in panico e che non va affatto trascurata. Il fumo di solito si presenta con uno di questi 4 colori: bianco, grigio, blu o nero. Perché? Il colore ci dice quello che sta succedendo all’auto.

Fumo bianco, quello meno grave

Bianco è il colore più comune quando si parla di fumo dal tubo di scappamento e fortunatamente è anche il meno grave. A meno che non diventi denso e l’evento non si ripeta con frequenza, in questo caso potrebbe essere qualcosa di serio, di solito una perdita di liquido refrigerante nel motore. La causa può essere una guarnizione usurata tra il blocco motore e la testata, un guaio costoso da sistemare.

Fortunatamente, spesso, quello bianco non è vero fumo, ma semplicemente vapore acqueo che viene emesso dal liquido di raffreddamento in evaporazione, oppure dal condensatore dell'aria condizionata.

Fumo grigio, olio che brucia?

Il fumo grigio segnala olio in eccesso che sta bruciando da qualche parte all’interno del motore, o un turbo da revisionare e far sistemare da un professionista. Talvolta il fumo grigio può essere causato dal fluido della trasmissione che viene aspirato nel motore perché da qualche parte c’è una perdita. E in questo caso il conto potrebbe essere piuttosto salato (specialmente se l’auto ha il cambio automatico).

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