Formula E, le prove a Valencia scaldano i motori per il campionato

Formula E, le prove a Valencia scaldano i motori per il campionato

Sette le Case ufficiali e i rispettivi campioni che si sfideranno cui circuiti a partire dal 13 gennaio 2024 a Città del Messico

di Roberto Gurian

02.11.2023 ( Aggiornata il 02.11.2023 08:56 )

Con quasi due mesi di anticipo sul primo E-Prix di Città del Messico, le monoposto del campionato mondiale di Formula E hanno dato energia ai rispettivi motori elettrici per la prima sessione di prove a Valencia. Lungo una pista certamente più nota per gli appuntamenti della MotoGP, le 11 squadre che si affronteranno da gennaio a luglio per la serie hanno effettuato un’approfondita serie di test. Non molte le novità sotto il profilo tecnico, con le monoposto della terza generazione che sono state già utilizzate a partire dall’ultimo campionato, il nono per la Formula E, nel 2023.

Formula E, tutto pronto per il campionato: le prove di Valencia

Formula E, tutto pronto per il campionato: le prove di Valencia

Effettuate le prove della Formula E a Valencia, in vista dell'apertura del campionato a Città del Messico. Sette le Case nella competizione, guidati da grandi piloti tra cui Jake Dennis, Jean Eric Vergne e Stoffel Vandoorne

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Le protagoniste 

Ai nastri di partenza ben sette Case ufficiali, a conferma dell’interesse dei costruttori per il campionato delle monoposto elettriche. Il campione uscente, Jake Dennis, è nuovamente al via, sempre per i colori della squadra Andretti. In lizza c’è anche la DS che ha stabilito da tempo un rapporto di collaborazione con la Penske ed è alla ricerca di nuovi successi con una squadra immutata, che schiera Jean Eric Vergne, chiamato JEV nel giro della Formula E, e Stoffel Vandoorne. Sono due reduci dalla Formula 1, con Vergne che è stato nel giro della Red Bull e Vandoorne al volante della McLaren. Non solo: si tratta di due campioni di Formula E, dato che Vergne ha conquistato il titolo iridato nel 2018 e 2019 mentre Vandoorne è riuscito nella stessa impresa nel 2022. La monoposto per la nuova stagione è la DS E-Tense FE23, impegnata in un’importante sessione di rifinitura anche per ovviare ai problemi ai freni riscontrati nello scorso campionato.

Pronti per dare il massimo

“Siamo ottimisti – ha dichiarato Vergnee sono contento di essere con la DS anche nella prossima stagione. Ho solo qualche dubbio riguardo alla ricarica di 30” che dovrebbe essere obbligatoria in qualche E-Prix. Sulle piste più corte, infatti,
anche chi è al comando rischia di rientrare in piusta da doppiato e, in questo caso, di dover dare strada a piloti che non hanno ancora effettuato l’operazione”. Sui favoriti per la prossima stagione, Vergne non ha dubbi nel dare le sue indicazioni: “La Jaguar – dice – è la squadra da inseguire, e si è visto anche in queste sessioni di prova. Noi siamo pronti e combattivi”.

Pronto è anche Stoffel Vandoorne che ritiene importante il ruolo del pilota: “In qualifica – spiega - bisogna certamente dare il massimo ed essere il più veloci possibile. Poi in gara è importante gestire le scie, che fanno risparmiare energia e lavorare di concerto con la squadra. Le differenze con la Formula 1 in fatto di messa a punto sono nette, dato che qui serve molto lavorare su computer e programmi più che sulle regolazioni meccaniche della vettura”.

E ora il campionato

Messe in archivio le prove di Valencia, la Formula E parte con il campionato il 13 gennaio a Città del Messico, su parte della pista che ha visto vincere Verstappen con la Red Bull. Il giro del mondo si concluderà con un doppio appuntamento a Londra il 20 e 21 luglio. L’Italia ha due date in calendario, ma pare che non sia ancora Roma ad ospitare le monoposto elettriche. In sostituzione si parla dei circuiti permanenti di Misano o del Mugello.

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