Silicon Box, oltre 3 miliardi per realizzare un polo produttivo in Italia

Silicon Box, oltre 3 miliardi per realizzare un polo produttivo in Italia

Lo stabilimento, incentrato sulla produzione di microchip, sarà situato nel nord Italia e offrirà almeno 1.600 posti di lavoro diretti

di Redazione

13.03.2024 ( Aggiornata il 13.03.2024 14:25 )

Silicon Box, azienda di Singapore specializzata in tecnologie chiplet integration, advanced packaging e testing, ha deciso di investire ben 3,2 miliardi di euro per realizzare un nuovo impianto produttivo in Italia, il primo del suo genere nell'Unione Europea. La notizia è stata annunciata dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e dal co-fondatore e CEO di Silicon Box, Byung Joon Han.

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Gli obiettivi del progetto

Lo stabilimento sarà costruito e gestito in conformità con i principi net zero dell'Europa, con l'obiettivo di minimizzare l'impronta di carbonio e l'impatto sull'ambiente. Non solo, perché il nuovo polo sarà necessario al fine di soddisfare la sempre più crescente richiesta di assemblaggio di semiconduttori nel continente e incrementare l'utilizzo dell'intelligenza artificiale, calcolo ad alte prestazioni e componenti per veicoli elettrici. In Italia, Silicon Box contribuirà al rafforzamento del settore, allineandosi alla strategia chips del Paese che punta sul design dei chip, l'adozione di nuovi materiali e l'assemblaggio avanzato. Si stima che il nuovo stabilimento, che sarà situato nel Nord Italia, produrrà almeno 1.600 posti di lavoro diretti e tantissimi altri indiretti. Si attende solo l'approvazione finale della Commissione Europea per l'avvio dei lavori.

L'Italia punta la leadership del settore

Il Ministro Urso ha dichiarato: "I recenti sconvolgimenti globali sottolineano la necessità di costruire una catena di approvvigionamento più resiliente per i semiconduttori in Europa. Il governo mette i chip e la microelettronica al centro delle priorità strategiche. Questa iniziativa testimonia ancora una volta che siamo in grado di attrarre gli interessi dei player tecnologici globali e che l'Italia è in corsa per ricoprire una posizione di leadership nel settore. Siamo convinti che questa nuova struttura fungerà da catalizzatore per ulteriori investimenti e innovazioni in Italia".

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