Mercato auto Italia: l'attesa dell'ecobonus frena le immatricolazioni

Negli ultimi tempi, il mercato auto italiano ha sempre concluso i mesi registrando numeri più che positivi. Adesso, dopo più di un anno di continua crescita, c'è stato un improvviso cambio di marcia. Lo dimostrano i dati del ministero dei Trasporti, che evidenziano come a marzo sono state immatricolate 162.083 vetture nuove, segnando il il -3,7% rispetto allo stesso mese del 2023.

Il Centro Studi Promotor commenta la situazione dicendo che "questa contrazione interrompe una serie di incrementi mensili che durava dall'agosto 2022 ed è un bruttissimo segnale perché il mercato dell'auto italiano per ritornare ai livelli ante-crisi, cioè a quelli del 2019, deve colmare ancora un vuoto molto consistente.”

Problema elettriche

Non vanno bene neppure le auto elettriche, che a marzo hanno visto un crollo del -34,4% e del 18,5% nel trimestre. Fra le cause l'attesa per i bonus fino a 13.500 euro, che pur avendo avuto l'ok dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, deve ancora arrivare a Palazzo Chigi. E infine passeranno per le verifiche della Corte dei Conti, dove saranno soggette a controlli per un massimo di un mese.

Michele Crisci, presidente dell'Unrae, ha dettoche “è urgente rendere presto operativo il nuovo schema incentivi: considerando i tempi tecnici di tutti i prossimi passaggi della normativa ancora necessari, rischiamo di arrivare a perdere metà dell'anno e avere un impatto degli incentivi estremamente limitato sul 2024."

Anche l'Anfia sottolinea la necessità di "una rapida applicazione del nuovo schema di incentivi, onde evitare che l'effetto attesa continui a pesare sulla domanda". Infine, le cose non procedono neppure per Stellantis, che nel mese di marzo ha venduto su suolo italico 52.125 auto, - l'11,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (elaborazione Dataforce).

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