Nissan Leaf. Oltre 100 migliorie per il nuovo modello

Nissan Leaf

di Redazione

24.04.2013 ( Aggiornata il 24.04.2013 10:04 )

Da Oslo (Norvegia) - Lodovico Basalù Avere la possibilità di provare la Leaf in un paese come la Norvegia, da sempre sensibile al rispetto dell’ambiente, non capita tutti i giorni. Ma la Nissan ha giustamente scelto Oslo per far capire alla stampa convenuta da tutto il mondo che quando c’è un attenzione, anche economica, da parte di un governo, le auto elettriche possono diventare interessanti. O comunque un mezzo valido per quel che concerne gli spostamenti cittadini, senza però svenarsi. Tanto per cominciare la casa giapponese ha aumentato in tutto il mondo il numero dei concessionari abilitati, da 150 a 1.400, mentre i punti di ricarica in Europa sono passati dai 12.000 del 2012 agli oltre 20.000 di quest’anno. . La Leaf ha nel suo arco nuove e appuntite frecce da lanciare, dopo oltre 54.000 vetture vendute, riferendosi al vecchio modello. Le migliorie sono state tante, utilizzando ad esempio avanzate batterie agli ioni di litio,  e migliorando l’autonomia, o almeno quella teorica, che ora arriva sulla carta, vale a dire nel ciclo di omologazione, a 199 chilometri. Nel percorso di prova attorno alla città di Oslo, abbiamo percorso in realtà circa 150 km, mentre ricordiamo che secondo il test Nedc, che prevede una velocità media di 33 km/h, niente climatizzatore e una temperatura media di 20 °C possono diventare 175. Il baricentro della Leaf è stato abbassato, lo sterzo migliorato, Inoltre, è stato introdotta un'altra posizione del cambio, accanto a D (drive), contrassegnata dal simbolo B (innestabili tramite un joystic), che serve ad aumentare l'effetto freno motore in rilascio e di conseguenza la rigenerazione di energia in frenata. Altra novità è che adesso caricatore, inverter e motore sono integrati. Il motore è sempre un sincrono trifase da 80 kW alimentato da una batteria da 24 kw/h agli ioni di litio di produzione Nissan, formata da 48 moduli compatti e montata sotto l'abitacolo per abbassare il baricentro. Il caricatore è stato spostato sotto al cofano (prima era in coda), in modo da aumentare il volume del bagagliaio di 40 litri, portandolo a 370 litri. Non manca un sistema telematico “Carwings”, che permette agli utenti di controllare a distanza il riscaldamento e la ricarica del veicolo utilizzando un pc o una smartphone. I tempi di ricarica sono scesi da 8 a 4 ore, grazie a un nuovo caricatore da 6,6 kW integrato, che costa però 4.000 euro. Meglio la presa di corrente, aspettando un po’ di più. Sul frontale la Leaf ha comunque entrambi gli innesti. E’ stato varato un nuovo sistema di garanzia per le batterie, ovvero 5 anni o 100.000 chilometri. I prezzi della locazione partono da 79 euro mensili (per una durata di più di 36 mesi e a una percorrenza fino a 12.500 km) e arrivano a un massimo di 122 euro (per 12 mesi e fino a 25.000 km). Le versioni sono infine diventate tre: Visia, Acenta e Tekna. La versione base costa 30.690 euro, che scendono a 24.790 se si decide di noleggiare le batterie. La versione intermedia Acenta viene 33.690 euro (27.790 con le batterie a nolo), mentre il listino dell'allestimento al top, Tekna, raggiunge i 36.190 euro, che diventano 30.090 senza acquistare gli accumulatori. Infine, l’estetica: migliora il Cx e c’è una griglia ridisegnata, così come inediti sono i cerchi in lega. All’interno la plancia si può avere anche scura e sono previsti pure i sedili in pelle. In quanto alle prestazioni, la Leaf tocca i 144 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 11”5.

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