Abbiamo guidato la plug in che promette consumi record
di Lorenzo Facchinetti
02.10.2013 ( Aggiornata il 02.10.2013 16:06 )
Lo ammettiamo, in principio eravamo un po' prevenuti sulla tecnologia ibrida plug in: leggere schede tecniche di vetture che promettono prestazioni da urlo e consumi davvero ridicoli, ci pareva il solito trucchetto favorito dagli irreali cicli di consumo europei. Difatti così è: nella prova di omologazione effettuata secondo la norma ECE per le plug in ibride, una vettura compie buona parte del ciclo stesso in modalità totalmente elettrica ed ecco che, per forza di cose, emergono consumi combinati che paiono barzellette.
Come quello dell'Audi A3 e-tron, la versione plug in ibrida della Sportback di Ingolstadt che decanta 222 km/h di velocità massima, uno scatto 0-100 in 7"6 e un consumo medio di appena 1,5 litri ogni 100 km, pari a 66,6 km con un litro!
Ed eccoci a Francoforte, davanti a una A3 e-tron rossa fiammante, pronti a verificare il vero o il falso con un test su strada. Quella che abbiamo davanti è la versione definitiva e non la concept, che sarà venduta anche in Italia a partire dalla primavera 2014. È una Sportback come tutte le altre, fatta eccezione per qualche cromatura in più e cerchi in lega specifici. Ma sotto la sua pelle si cela la tecnologia su cui tutto il Gruppo VW sta giocandosi le carte per il suo futuro "green". Sotto il cofano anteriore ci sono un 1.4 TFSI turbo-benzina da 150 cavalli e un potente motore elettrico da 102 cavalli incastonato nel cambio doppia frizione S tronic; la potenza combinata del sistema ammonta a 204 cv. Sotto i sedili posteriori c'è la nuova ed efficiente batteria al litio, complice di un'aumento di peso di un centinaio di chili rispetto a una pari A3 (1575 kg in tutto, non molti per una ibrida) che può essere ricaricata attraverso una presa di corrente (da qui "plug in") posta sulla calandra single frame, accanto agli anelli.
La vettura si avvia, di default, in modalità elettrica. E con questa funzione potete andarci a spasso per una cinquantina di chilometri circa e fino a una velocità di 130 km/orari, con spunti molto interessanti grazie alla coppia istantanea dell'elettrico (0-60 km/h in 4"9) e il confort di una spinta impercettibile e silenziosa. Attivando invece la modalità ibrida, in cui entrambi in motori lavorano assieme, entra in gioco anche il 1.4 turbo e potete chiedere alla vettura il massimo delle prestazioni, che sono appunto quelle di una buona sportiva.
Ma adesso veniamo al succo della questione: abbiamo percorso una trentina di chilometri in città, sfruttando per lo più la modalità elettrica ma effettuando anche cinque o sei accelerate a fondo impiegando dunque la massima potenza del sistema. Alla fine, da computer di bordo, è risultato un consumo medio di 2,2 km/litro, pari a 45,5 km con un litro. E a quel punto ci siamo immaginati uno scenario del genere: con una A3 e-tron, se il tragitto casa-lavoro è al di sotto dei 50 chilometri (che è l'autonomia massima in modalità totalmente elettrica), è possibile muoversi in città o fuori porta a costo zero, a parte ovviamente quelli della rete elettrica per la ricarica. Una volta giunti sul posto di lavoro è sufficiente collegarla alla rete elettrica con la presa (3,45 ore per rigenerarla completamente) e tornare a casa tranquilli sempre senza emettere nemmeno un grammo di CO2.
Questo è lo stesso scenario che potrebbe palesarsi con una vettura totalmente elettrica, tranne per il non trascurabile dettaglio che i tempi di ricarica raddoppiano perché le batterie delle full electric sono molto più capienti. Dov'è dunque la differenza? Sta tutta nell'ansia da autonomia: con la A3 viaggi per 50 km in elettrico, poi fai un viaggio in autostrada e in questa situazione le batterie vengono ricaricate dal generatore e alla fine ti ritrovi altri 50 chilometri da utilizzare in modalità elettrica. E male che vada, se le batterie sono scariche e non c'è una presa di corrente, c'è il motore a benzina che ti porta dove vuoi, ma con consumi irrisori dato il costante apporto del motore elettrico. E così via per un'autonomia totale di 940 chilometri, che è più o meno quella di un ottimo turbodiesel.
Certo, alla fine dei conti inciderà molto il prezzo di listino della vettura, se la si intende in chiave di puro risparmio. Ma ad oggi, la tecnologia ibrida e soprattutto quella plug in, non dev'essere intesa così. Però se in Germania la A3 e-tron costa 37.400 euro, e dunque in Italia si riuscirà a restare sotto il tetto dei 40mila, allora c'è da farci un serio pensiero...
La vettura si avvia, di default, in modalità elettrica. E con questa funzione potete andarci a spasso per una cinquantina di chilometri circa e fino a una velocità di 130 km/orari, con spunti molto interessanti grazie alla coppia istantanea dell'elettrico (0-60 km/h in 4"9) e il confort di una spinta impercettibile e silenziosa. Attivando invece la modalità ibrida, in cui entrambi in motori lavorano assieme, entra in gioco anche il 1.4 turbo e potete chiedere alla vettura il massimo delle prestazioni, che sono appunto quelle di una buona sportiva.
Ma adesso veniamo al succo della questione: abbiamo percorso una trentina di chilometri in città, sfruttando per lo più la modalità elettrica ma effettuando anche cinque o sei accelerate a fondo impiegando dunque la massima potenza del sistema. Alla fine, da computer di bordo, è risultato un consumo medio di 2,2 km/litro, pari a 45,5 km con un litro. E a quel punto ci siamo immaginati uno scenario del genere: con una A3 e-tron, se il tragitto casa-lavoro è al di sotto dei 50 chilometri (che è l'autonomia massima in modalità totalmente elettrica), è possibile muoversi in città o fuori porta a costo zero, a parte ovviamente quelli della rete elettrica per la ricarica. Una volta giunti sul posto di lavoro è sufficiente collegarla alla rete elettrica con la presa (3,45 ore per rigenerarla completamente) e tornare a casa tranquilli sempre senza emettere nemmeno un grammo di CO2.
Questo è lo stesso scenario che potrebbe palesarsi con una vettura totalmente elettrica, tranne per il non trascurabile dettaglio che i tempi di ricarica raddoppiano perché le batterie delle full electric sono molto più capienti. Dov'è dunque la differenza? Sta tutta nell'ansia da autonomia: con la A3 viaggi per 50 km in elettrico, poi fai un viaggio in autostrada e in questa situazione le batterie vengono ricaricate dal generatore e alla fine ti ritrovi altri 50 chilometri da utilizzare in modalità elettrica. E male che vada, se le batterie sono scariche e non c'è una presa di corrente, c'è il motore a benzina che ti porta dove vuoi, ma con consumi irrisori dato il costante apporto del motore elettrico. E così via per un'autonomia totale di 940 chilometri, che è più o meno quella di un ottimo turbodiesel.
Certo, alla fine dei conti inciderà molto il prezzo di listino della vettura, se la si intende in chiave di puro risparmio. Ma ad oggi, la tecnologia ibrida e soprattutto quella plug in, non dev'essere intesa così. Però se in Germania la A3 e-tron costa 37.400 euro, e dunque in Italia si riuscirà a restare sotto il tetto dei 40mila, allora c'è da farci un serio pensiero...
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