Renault EOLAB, 1 litro per 100 km

Renault EOLAB, 1 litro per 100 km
Prototipo che esplora le soluzioni per la riduzione del consumo: grazie a alleggerimento, aerodinamica e tecnologia “Z.E. Hybrid”

di Francesco Forni

17.09.2014 ( Aggiornata il 17.09.2014 07:15 )

Renault EOLAB, ecco l'auto da un 1 litro per 100 km. Si tratta di un prototipo che esplora le soluzioni per la riduzione del consumo, grazie a alleggerimento, aerodinamica e tecnologia “Z.E. Hybrid”. Renault EOLAB è realizzato con materiali ultraleggeri, come l’alluminio o il magnesio e la Casa francese sostiene la possibilità di industrializzare questo tipo di veicolo in grande serie in una prospettiva decennale. Realistico quindi, progettato sulla base di una berlina del segmento B e offre un centinaio di innovazioni tecnologiche, che saranno progressivamente integrate nei futuri veicoli della gamma. Ecco come raggiunge il risultato di un consumo di 1 litro/100 km. Aerodinamica: una silhouette disegnata per penetrare nell’aria, equipaggiamenti mobili, come uno spoiler attivo e dei flap laterali che si aprono come alettoni. Alleggerimento: una cura dimagrante di 400 kg rispetto ai veicoli del segmento B, in particolare grazie ad una scocca multimateriale che associa acciaio, alluminio e compositi, e un sorprendente tetto in magnesio di appena 4 kg. Questo alleggerimento costituisce un circolo virtuoso e ha permesso di ridurre le dimensioni, e quindi il costo degli organi del prototipo (motore, batteria, ruote, freni…) e di finanziare la scelta dei materiali più costosi. Tecnologia Z.E. Hybrid: la soluzione ibrida ricaricabile assicura consumi a livelli minimi e soprattutto una mobilità “zero emissioni” nei percorsi inferiori a 60 km e fino a 120 km/h. Nei prossimi anni, la tecnologia Z.E. Hybrid completerà la proposta elettrica “zero emissioni”di Renault. La componente "termica" della catena di trazione è composta da un piccolo motore 3 cilindri benzina, di 999 cm3 di cilindrata, che eroga una potenza di 57 kW (75 cv) e una coppia di 95 Nm. Si aggiunge a questo una trasmissione innovativa senza frizione, basata su un cambio a tre rapporti, compatto ed economico, sufficiente per coprire tutte le fasce di velocità dell’auto. Si tratta di un notevole vantaggio rispetto alla maggior parte delle tecnologie ibride del mercato, che sono associate a trasmissioni tipo CVT (Continuous Variable Transmission) o DCT (Dual Clutch Transmission),  voluminose, pesanti e onerose che, non possono essere proposte su piccoli modelli economici. Il fulcro del concetto si ritrova nell’alloggiamento della frizione, che accoglie un motore elettrico a magneti permanenti (tipo discoide a flusso assiale nel caso del prototipo). Compatto ed economico grazie ad una tecnologia di rottura, questo motore corrisponde all’esigenza di un supplemento di coppia, poiché è in grado di erogare una potenza istantanea di punta di 50 kW e di sviluppare una coppia di 200 Nm. Alimentato da una batteria di 6,7 kWh di potenza, si rivela ampiamente sufficiente per alimentare l’auto in modalità elettrica. Diventa possibile, di conseguenza, impiantare una batteria meno pesante e meno onerosa.

Renault EOLAB, industrializzabile  in 10 anni

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