Tesla Powerwall, energia a casa

Tesla Powerwall, energia a casa
Il nuovo sistema di accumulo permette indipendenza dalla rete esterna e di immagazzinare elettricità di notte

di Francesco Forni

05.05.2015 ( Aggiornata il 05.05.2015 11:30 )

Tesla Powerwall, il marchio di Elon Musk lancia un’altra piccola, grande rivoluzione. Dopo le auto (per le quali ci saranno continua evoluzioni) Tesla s’è messa sul mercato con un sistema di accumulo di energia elettrica, il Powerwall, per la gestione dell’energia a casa. Il Tesla Powerwall immagazzina elettricità a 340-400 Volt e negli USA è prenotabile di un modelli: da 7 kWh per 3.000 dollari e da 10 kWh a 3.500 dollari. A cosa servono? A tenere da parte energia elettrica per i momenti di bisogno, come i black-out (minaccia poco frequente, ma sempre incombente) o il più comune sovraccarico dell’impianto. Fin qui niente di stratosferico, ma il Tesla Powerwall accumula energia quando costa meno, di notte, restituendola quindi, avendo pagato un prezzo minore, di giorno. Oppure immagazzina quella dei pannelli fotovoltaici. Il Tesla Powerwall consente in questo modo una momentanea, ma di assoluto valore, indipendenza dalla reste esterna (per alcune ore). E’ realizzato con batterie agli ioni di litio, equivalenti a quelle della Model S. Che potenziale ha? Il modello più prestante, ovvero quello da 10 kWh, dispone di energia capace di far andare 30 volte una lavatrice, guardare per 30 ore un maxischermo al plasma, ricaricare 952 volte l’iPhone, o se volete dare una festa speciale, macinare ghiaccio per 4000 coacktail.    

Tesla Powerwall

Tesla Powerwall
Tesla Powerwall

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese