BMW, nel 2020 la X3 elettrica

A tre anni dalla nascita del brand BMW i, il gruppo tedesco tira le somme dei risultati commerciali ottenuti. Significa parlare di BMW i3 e BMW i8, modelli ai quali si affiancano le declinazioni ibride plug-in della divisione BMW iPerformance, destinata a importanti sviluppi nei prossimi anni. Dal lancio, sono state vendute oltre 60 mila BMW i3, mentre la sportività ibrida di BMW i8 ha convinto più di 10 mila automobilisti, da metà del 2014. 

L'ampliamento dell'offerta sappiamo già si arricchirà della versione scoperta, la i8 Roadster, attesa nel 2018 e inserita nel solco delle scelte tecniche e stilistiche anticipate dal prototipo presentato al CES di Las Vegas 2016. Creare un nuovo brand ha permesso a BMW di acquisire clienti che non erano mai stati prima proprietari di un'auto della casa dell'Elica: l'80% rappresenta nuove acquisizioni.

BMW i3, la prova su strada

L'elettrificazione proseguirà a breve e medio termine con altre proposte. La nuova Mini Countryman sarà la prima Mini ibrida della storia e arriverà nel 2017, dopodiché sarà la volta di una Mini completamente elettrica, attesa nel 2019. Un anno più tardi, invece, BMW ha in programma di lanciare la  X3 elettrica, un lasso di tempo sufficientemente ampio per farla coincidere con la futura generazione del suv di segmento D.

Gli obiettivi si spostano molto più in là, a inizio del prossimo decennio, per quanto riguarda una quarta BMW i, oggi genericamente nota come BMW iNEXT, con rumors che vorrebbero l'adozione della sigla i5.