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Toyota, nel 2022 le prime batterie allo stato solido?

Diversi costruttori sono impegnati nella ricerca su una nuova tecnologia che cambierebbe volto alle caratteristiche delle auto elettriche. L'obiettivo Toyota è ambizioso

Toyota, nel 2022 le prime batterie allo stato solido?

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

25 lug 2017 (Aggiornato alle 16:50)

Sono stati i primi a lanciarsi nell'impresa dell'ibrido, nel 1997, con Toyota Prius. Adesso, Toyota guarda a un altro primato, quello del primo costruttore a lanciare sul mercato un concetto rivoluzionario nel settore delle batterie per auto elettriche. Dalla composizione liquida delle celle a batterie di tipo solido. L'obiettivo è di arrivare sul mercato nel 2022 con una nuova piattaforma di auto elettrica, alimentata dalla batteria solida anziché le tradizionali celle a ioni di litio. 

Secondo quanto riporta l'agenzia Reuters, Toyota ha confermato l'obiettivo di completare la ricerca e avviare la produzione agli inizi del prossimo decennio, tuttavia non è scesa nei dettagli legati al prodotto. Cosa cambia tra gli attuali pacchi batteria e un elemento solido, privo della componente liquida? Anzitutto i benefici, di una ricarica molto più veloce e un'autonomia superiore (su Auto di luglio in edicola, la visione di Peter Martens di Audi su quale sarà l'equilibrio da inseguire in futuro); si tratta di una tecnologia molto più sicura e leggera, perché non necessita delle strutture di protezione adottate sui classici pacchi batteria liquidi.

Non meno importante è la resa a temperature estreme, altro tallone d'Achille della tecnologia attuale, che verrebbe superato dalle solid state batteries. Secondo studi di Solid Power, anche il costo produttivo sarebbe inferiore. Tutto perfetto e pronto, quindi? Non esattamente. E si scopre proprio da uno studio Toyota pubblicato sulla rivista Nature Energy lo scorso anno, dove i ricercatori coinvolti nello sviluppo tracciano vantaggi e limiti attuali da superare. 

Le batterie di tipo solido offrono una struttura «adatta per applicazioni che richiedono un elevato voltaggio e spazi ridotti, come fonte energetica di un veicolo. Comunque, nonostante i vantaggi prospettati, le caratteristiche di potenza e la densità energetica devono essere incrementate per consentire l'applicazione in tecnologie quali i veicoli elettrici ad alta autonomia.

Le batterie allo stato solido contengono un catodo, un anodo e un elettrolite e le proprietà delle batterie dipendonono in gran parte dalle caratteristiche dell'elettrolite. Il basso tasso di capacità e bassa densità energetica delle batterie solide sono in parte dovute all'assenza di un materiale elettrolitico adeguato che produca un'alta conduttività ionica, comparabile a quella egli elettroliti liquidi».

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