Ionity, la risposta europea al Supercharger di Tesla

Ionity, la risposta europea al Supercharger di Tesla

La rete di ricarica elettrica con potenza fino a 350 kW di Audi, BMW, Ford, Mercedes e Porsche

di Francesco Forni

3 novembre 2017

Tesla con i suoi Supercharger ha fatto scuola. Le Case auto provano a dare la loro risposta in Europa con Ionity.

E' noto che la ricarica delle auto elettriche sulle lunghe distanze è un problema. Anzi il problema principale per chi a un uso intenso della vettura. Ionity è la joint venture per realizzare una rete ‘High Power Charging’. Un'alleanza tra BMW, Mercedes, Ford ed il Gruppo Volkswagen con Audi e Porsche.

Ionity installerà e gestirà circa 400 stazioni di ricarica rapida lungo le principali arterie stradali in Europa. Questo in circa tre anni, entro il 2020. La potenza fino a 350 kW consente di ridurre sensibilmente il tempo di ricarica. Un grosso vantaggio rispetto alle soluzioni attualmente disponibili. Avrà la compatibilità con la maggior parte dei veicoli elettrici attuali e futuri, a prescindere dal brand, grazie al Combined Charging System (CCS). E utilizza lo standard di ricarica europeo.

Le prime venti stazioni sorgeranno lungo le autostrade e le principali arterie stradali in Germania, Norvegia ed Austria entro la fine del 2017. E saranno accessibili al pubblico e collocate a circa 120 km di distanza l’una dall’altra.

Entro il 2018, la rete si espanderà a livello europeo. Fino a comprendere oltre 100 stazioni di ricarica rapida. Ciascuna dotata di numerose colonnine di ricarica. VW, con Audi e Porsche, BMW, Ford e Mercedes possiedono la stessa quota di partecipazione. La sfida è lanciata, anche se il numero di stazioni non è esorbitante. E preannuncia un aumento di diffusione, ma non una vera e propria invasione.

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