Toyota consegna due auto ibride al Ministero dell'Ambiente

Toyota consegna due auto ibride al Ministero dell'Ambiente

Le vettura, una Yaris e una C-HR full hybrid electric, sono state fornite in comodato d'uso per un anno saranno utilizzate dal Ministero per gli spsotamenti logistici urbani e extraurbani

di Redazione

3 ottobre 2019

Toyota ha consegnato al Ministero dell'Ambiente due vetture ibride, una Yaris e una C-HR full hybrid electric di quarta generazione, da utilizzare negli spostamenti urbani ed extraurbani. Alla cerimonia di consegna avvenuta nella sede del Ministero, in Via Cristoforo Colombo, a Roma, hanno presenziato il ministro Sergio Costa, Mauro Caruccio, amministratore delegato di Toyota Motor Italia e Silvana Riccio, segretaria generale del dicastero. Le due vetture Toyota sono state fornite al Ministero in comodato d'uso per un anno.

Toyota C-HR 2020: foto

Toyota C-HR 2020: foto

Il suv introduce una seconda opzione ibrida, accanto all'1.8 da 122 cavalli. Il 2 litri da 184 cavalli incrementa brio e prestazioni di Toyota C-HR, rivisto anche nel design dei gruppi ottici a led e nel miglioramento dei valori di NVH - Noise, Vibrations and Harshness (rumorosità, vibrazioni, ruvidità)

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Le dichiarazioni di Caruccio e del ministro Costa 

Scopo dell'iniziativa quello di incentivare la conoscenza e l'utilizzo di auto ibride per ridurre le emissioni inquinanti e promuovere la mobilità sostenibile. Lo conferma l'a.d di Toyota, Caruccio: "L’ibrido di Toyota rappresenta una tecnologia in grado di ridurre sensibilmente le emissioni di climalteranti, come la CO2, e di inquinanti nocivi per la salute. È una soluzione accessibile, pienamente fruibile da parte del consumatore e che non necessita di un’infrastruttura di ricarica, per fornire un beneficio tangibile all’ambiente, oggi."

Decreto Clima: in arrivo incentivi per rottamazione auto 

Il ministro Costa ribadisce l'importanza dell'utilizzo di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale: "Incentivare la mobilità sostenibile,  significa avere a cuore la qualità dell’aria delle nostre città, la nostra salute e l’ambiente in cui viviamo. Ridurre progressivamente l’utilizzo di veicoli inquinanti è tra i nostri obiettivi, un obiettivo previsto anche nel decreto clima.  A tal fine è importante rafforzare i rapporti tra il ministero e le aziende per incrementare sempre di più i mezzi di locomozione a basso impatto ambientale."

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