Nella regione del Centro 1 auto su 5 è a basso livello di emissioni. Restringendo il campo alle sole elettriche e ibride, la Lombardia è la più popolata con 73mila veicoli. Ma nel totale nazionale, si arranca: solo 256mila motori non inquinanti sono stati immatricolati a dicembre 2018
di Redazione
21.10.2019 ( Aggiornata il 21.10.2019 14:49 )
Arrivano i dati riguardanti dicembre 2018 per quanto riguarda le auto ibride ed elettriche. Secondo un'analisi di facile.it sui numeri forniti da Aci, le auto green immatricolate nell’ultImo mese dell’anno scorso sono 256.000, vale a dire lo 0,66% del totale. Considerando anche le altre alimentazioni ecosostenibili, come Gpl e metano, la cifra totale è di 3,6 milioni ovvero il 9,3% del totale.
NORD EST IL Più VIRTUOSO
Guardando alla distribuzione sul territorio delle auto green si può comprendere meglio quali siano le zone maggiormente “invase” dai modelli a zero emissioni. La regina della graduatoria è la Lombardia, dove fino a dicembre 2018 si contano 73.000 esemplari per l’1,2% del totale. Il Trentino Alto Adige segue a ruota con l’1,12%, mentre l’Emilia-Romagna è terza con l’1,03%. Monopolio del Settentrione sul podio, mentre bisogna arrivare alla quinta posizione per trovare una regione del centro Italia, il Lazio con lo 0,9%. Le regioni meridionali occupano le parti basse di questa speciale classifica: la Campania vede solo lo 0,13% di auto elettriche rispetto al totale regionale. Basilicata (0,14%) e Calabria (0,16%) completano il terzetto di coda. La situazione al Nord è ovviamente agevolata anche da una rete di ricarica più diffusa sul territorio rispetto alle altre macro-zone. Anche allargando le statistiche ai veicoli a Gpl o metano, Il Nord Est primeggia con il 12,5% del totale. Il Centro Italia segue con l’11% mentre il Sud arranca con l’8,6%. Peggio fanno il Nord Ovest, con l’8,1%, e le isole dove si registra un bassissimo 4%.
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LE MARCHE LE Più SOSTENIBILI
Ma la regione con il più alto numero di veicoli a basse o zero emissioni è quella delle Marche, dove un’auto su cinque è poco inquinante: quasi 200.000 vetture vuol dire in percentuale il 19,4% assoluto. Emilia Romagna e Umbria sono le altre regioni sullo speciale podio. Guardando questi dati, però, viene da chiedersi quanto tempo ci vorrà ancora per cambiare il concetto di viabilità in tutto il paese e mettersi al passo con le realtà nazionali più avanzate e virtuose. Probabilmente ci vorrà ancora tanto.
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