Renault annulla la quotazione di Ampere, Volkswagen quella di PowerCo

Renault annulla la quotazione di Ampere, Volkswagen quella di PowerCo

Le condizioni di mercato sull'elettrico e l'andamento delle IPO nel 2023 consiglia a Renault e Volkswagen il rinvio dei piani inizialmente prospettati sulle rispettive divisioni di business Ampere e PowerCo

30.01.2024 ( Aggiornata il 30.01.2024 16:30 )

Uno dei passaggi annunciati sin dal 2022, parte dei piani Renault sulla divisione Ampere, era l'offerta pubblica di acquisto da effettuare a metà del 2024. Arriva, invece, il dietrofront sulla quotazione sui mercati azionari, di quella che è un'unità indipendente del Gruppo e specializzata sulla produzione e sviluppo di auto elettriche, operativa dal novembre del 2023. 

Le condizioni di mercato intorno all'elettrico non sono ritenute quelle ideali per procedere con una quotazione. Non è solo Renault (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) ad aver messo in "pausa" la quotazione di Ampere. Sul fronte Volkswagen, il Gruppo ha rinviato i programmi relativi alla quotazione di PowerCo, divisione di produzione delle batterie.

Rinvii che arrivano dopo un 2023 che, secondo dati elaborati da Bloomberg, è stato il peggiore anno in oltre un decennio per le offerte pubbliche iniziali.

Lo scenario intorno all'auto elettrica registra un raffreddamento della domanda che ha portato, nel caso di Volkswagen (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), a riorganizzare la produzione e fermare, lo scorso ottobre, per due settimane il sito produttivo di Zwickau.

Ampere, Renault garantirà il supporto

Quanto alle scelte operate da Renault sulla divisione Ampere, in una nota il Gruppo spiega come "negli ultimi semestri, il Gruppo Renault ha significativamente migliorato la sua performance, raggiungendo livelli superiori alle attese iniziali. Ciò offre al Gruppo una maggiore flessibilità e tutto il margine di manovra di cui ha bisogno. 

Pertanto, considerate le attuali condizioni di mercato ed i livelli di cash-flow più alti del previsto, il Gruppo Renault ha deciso di annullare il processo di quotazione in Borsa di Ampere".

Non cambiano gli obiettivi annunciati sulla produzione, l'abbattimento dei costi delle auto elettriche (-40% nell'arco di una generazione), né sulle prospettive finanziarie del Gruppo Renault.

De Meo e una decisione pragmatica

"Sono estremamente orgoglioso dei nostri team che, con Ampere, hanno creato in meno di 2 anni la miglior risposta alla concorrenza. Creando un business completamente dedicato ai veicoli elettrici e al software, abbiamo costruito in tempi record un’entità competitiva ed agile", ha commentato Luca de Meo. "Abbiamo una cultura da start-up che ci consente di innovare costantemente. È proprio questo che consentirà ad Ampere di avere successo in questo nuovo ambiente competitivo. Oggi, abbiamo preso una decisione pragmatica. Siamo tutti concentrati sulla realizzazione della nostra strategia e sulla costruzione di un track-record per creare valore per tutti i nostri stakeholder".

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