Auto elettriche, A2A inaugura le colonnine di ricarica "lente ed economiche"

A2A ha inaugurato a Brescia la prima serie di colonnine City Plug a ricarica economica e lenta, per consentire anche a chi non possiede un posto auto privato di caricare la propria vettura elettrica nei pressi della propria abitazione. In questo modo si sfrutta il tempo in cui la vettura rimane ferma o parcheggiata in strada, e si garantisce all’utente un servizio dai costi contenuti.

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Le caratteristiche delle City Plug

I punti di ricarica, alimentati esclusivamente con energia 100% rinnovabile certificata, diffondono una erogazione di energia a bassa tensione, fino a 7,4 kW per presa, imitando la wall box domestica e massimizzando il numero di vetture collegate al singolo dispositivo.
Il prototipo è stato progettato a seguito di un contest indetto all’interno dell'azienda, affiancato poi dall’esperienza di Giugiaro Architettura per definire il design.

“Siamo conseguentemente onorati di avere dato il nostro contributo stilistico a questo progetto, che unisce forma e funzione come nella migliore tradizione del nostro design - ha dichiarato Fabrizio Giugiaro -. Il percorso progettuale sviluppato con A2A si è concentrato sul rendere le colonnine piacevoli esteticamente e poco impattanti nel contesto urbano. Riteniamo che sia un passo significativo verso un utilizzo sempre migliore della mobilità elettrica.”

Dove sono le colonnine City plug

La prima area di ricarica con City Plug è stata allestita in via Boves, ma l'accordo con il Comune di Brescia ne includerà altre due in Via Renato Serra e in Via Torino. Il progetto infatti prevede un’implementazione progressiva e ambisce a essere esteso in tutta Italia.

“L’installazione delle nuove colonnine city plug si inscrive all’interno del programma di potenziamento della rete di ricarica elettrica - dichiara Federico Manzoni, Assessore alle politiche della Mobilità del Comune di Brescia - . L’obiettivo è quello di portare a 150 i punti di ricarica nella città di Brescia, raggiungendo capillarmente tutti i quartieri cittadini. A2A si è impegnata a installare, in aggiunta alle proprie 24 colonnine già presenti su suolo pubblico, altri 46 punti di ricarica nel corso di quest’anno.”

Quanto costano 

Per ricaricare la propria auto elettrica è sufficiente scaricare l'app di A2A, inserire un metodo di pagamento, scegliere la colonnina vicina alla quale connettersi e aspettare l'autorizzazione al collegamento alla colonnina che avverrà in pochi secondi. L'accessibilità è in ogni caso garantita anche con le applicazioni di altri provider di servizi di ricarica interoperabili.
L'azienda ha comunicato che la tariffa sarà allineata all'offerta più bassa disponibile, quella per potenze di ricarica fino a 22 kW - che al momento è di 0,56 €/kWh -, con la possibilità in futuro di ridurre il costo del servizio.

“A2A propone una assoluta novità nella mobilità elettrica: un modello di servizio più capillare e alla portata di tutti, sostenibile per la città e per chi decide di guidare elettrico prevedendo oltre 280 milioni di euro di investimenti al 2030", ha commentato Renato Mazzoncini, amministratore delegato del gruppo.