Suzuki con Hakuto per realizzare il Google Lunar XPrize

Suzuki con Hakuto per realizzare il Google Lunar XPrize

Suzuki ha firmato un accordo con uno dei consorzi in gara per la corsa alla Luna di Google. Il supporto tecnico del marchio si applicherà alla trazione del rover

di Redazione

31.08.2016 21:00

Suzuki ha firmato un accordo di partnership con il team giapponese Hakuto, uno dei consorzi in gara per il Google Lunar XPRIZE. Il supporto tecnico di Suzuki si applica al veicolo che si muoverà sulla superficie lunare (il rover), attraverso le tecnologie di riduzione del peso e controllo della trazione, sviluppate dall'esperienza del marchio.

Il team giapponese Hakuto è finanziato privatamente per concorrere al Google Lunar XPRIZE, una competizione da 30 milioni di dollari svolta a livello mondiale, che ha l’obiettivo di far atterrare una navicella spaziale sulla superficie lunare entro il 31 dicembre 2017.

La leggerezza del rover, che è cruciale nella riduzione dei costi di lancio, e la sua capacità di muoversi senza scivolare sulla superficie lunare saranno due fattori fondamentali per completare la missione con successo.

La Luna ha la superficie è coperta per gran parte da uno strato sottile e molto scivoloso di regolite. Per muoversi facilmente su di essa, la trazione integrale sembra essere la soluzione migliore. La tecnologia 4WD ALLGRIP è il marchio di fabbrica della casa.

La sfida per la Luna è un sogno ambizioso, ma Suzuki intende trarre pieno vantaggio dalla sua conoscenza e dalle sue tecnologie per conseguirlo.

Il Google Lunar XPrize è una competizione da 30 milioni di dollari indetta per sfidare e ispirare gli ingegneri e gli imprenditori di tutto il mondo nello sviluppo di metodi a basso costo nella robotica di esplorazione spaziale. Per vincere il Google Lunar XPRIZE, un team finanziato da privati deve piazzare con successo un robot sulla superficie della Luna che esplori almeno 500 metri e che invii sulla terra video e immagini ad alta definizione, prima che la missione scada il 31 dicembre 2017.

Alla prima squadra che completerà con successo questa missione verrà assegnato un premio di 20 milioni di dollari e alla seconda squadra, che concluderà con successo la missione, saranno assegnati 5 milioni di dollari, con premi bonus disponibili per ulteriori conquiste tecniche e scientifiche, come, ad esempio, sopravvivere ad una notte lunare o visitare il sito di atterraggio di Apollo.

Per vincere uno di questi premi, le squadre devono dimostrare che il 90% dei loro costi delle missioni sono stati finanziati da fonti private.

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