Ford rivela le nuove tecnologia di guida autonoma

Ford rivela le nuove tecnologia di guida autonoma

Posteggiare in spazi strettissimi, evitare tamponamenti dopo manovre improvvise e tanto altro

di Francesco Forni

04.11.2016 17:15

Ford ha rivelato i suoi progetti relativi alle tecnologie di assistenza alla guida per rendere le manovre di parcheggio sempre meno stressanti e aiutare gli automobilisti a posteggiare in spazi che finora non avrebbero considerato. Ulteriori nuove tecnologie aiutano i conducenti a scansare veicoli in forte rallentamento o fermi in caso di emergenza e avvisano i guidatori in caso di direzione sbagliata in autostrada. Sono utili nella nella prevenzione delle collisioni, nel mantenimento della corsia di marcia, nella gestione della velocità.

Il sistema di monitoraggio dei veicoli in arrivo con funzione di frenata ‘Cross Traffic Alert with Braking’ è stato progettato da Ford per ridurre lo stress da parcheggio e rilevare persone e oggetti in procinto di passare dietro al veicolo, calcolandone posizione, distanza e direzione, e in caso di possibile collisione e assenza di reazione del conducente agli avvisi, azionando i freni per evitare l’impatto o ridurne in ogni caso l’entità. La telecamera posteriore con visuale a 180 gradi ‘Rear Wide-View Camera’ offrirà sul display all’interno dell’automobile un’ampia visuale grandangolare dell’area retrostante il veicolo. Il sistema di parcheggio automatico ’Enhanced Active Park Assist’ permetterà di effettuare parcheggi in parallelo o in perpendicolare con la semplice pressione di un tasto. 

Le ulteriori tecnologie in fase di sviluppo presso il Ford European Research e Innovation Center di Aachen, Germania, comprendono sistemi progettati per aiutare i conducenti a evitare veicoli in forte rallentamento o fermi in caso di emergenza e avvisare i guidatori in caso di direzione sbagliata in autostrada. Saranno disponibili sui veicoli Ford nei prossimi due anni.

Ford, nel 2021 il primo modello a guida autonoma

Ford, nel 2021 il primo modello a guida autonoma

Mark Fields, Ceo Ford, ha presentato a Paolo Alto il prototipo di auto a guida autonoma: un primo modello di serie arriverà sul mercato entro i prossimi 5 anni.

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Contro lo stress da parcheggio. Nel corso degli ultimi 20 anni, la larghezza delle auto è aumentata di circa il 16%, ma molti posti auto sono invece rimasti delle stesse dimensioni. L’Enhanced Active Park Assist, alla semplice pressione di un tasto, gestisce lo sterzo, la selezione delle marce e lo spostamento in avanti e indietro per parcheggiare. Il sistema, che utilizza sensori ad hoc per individuare spazi adeguati per il parcheggio, può far entrare e uscire automaticamente il veicolo da un parcheggio in parallelo, e può manovrare il veicolo affinché esca da un parcheggio in perpendicolare. 

Il Cross Traffic Alert with Braking utilizza sensori radar per monitorare l'area retrostante il veicolo. Se il conducente sta indietreggiando e non reagisce al primo avvertimento, il sistema è progettato per frenare automaticamente. Il dispositivo è progettato per rilevare anche moto e biciclette. Queste tecnologie si basano sul Active Park Assist e suk Cross Traffic Alert.

La Rear Wide-View Camera offre sul display all’interno dell’automobile un’ampia visuale grandangolare dell'area situata dietro al veicolo. All’inserimento della retromarcia, fornisce una visione aggiuntiva al conducente che gli permette di vedere dietro gli angoli, nonché di individuare ostacoli e oggetti che si avvicinano alla parte posteriore del veicolo. E' realizzata sulla Front Wide-View Camera, la telecamera frontale con visuale a 180° che consente al guidatore di vedere cosa c’è dietro agli angoli ciechi senza dover impegnare parte della strada.

Contro i tamponamenti. Ford sta sviluppando una nuova tecnologia che potrebbe aiutare gli automobilisti a scansare veicoli in forte rallentamento o fermi in caso di emergenza e avvisano i guidatori in caso di direzione sbagliata in autostrada. Progettato per funzionare a velocità urbane e autostradali, il sistema di sterzata di elusione automatica ’Evasive Steering Assist’ utilizza un radar e una telecamera per individuare, tra quelli che precedono, i veicoli che si muovono più lentamente e quelli fermi fornendo il supporto allo sterzo per consentire ai conducenti di evitare tali veicoli, nel caso di collisione imminente. Il sistema si attiva in caso non ci sia spazio sufficiente per evitare una collisione frenando, ma è il conducente a decidere se eseguire l’eventuale manovra di scarto del veicolo che sta procedendo lentamente o è fermo. E' realizzata sul  Pre-Collision Assist with Pedestrian Detection, il sistema di frenata automatica con assistenza pre-collisione e riconoscimento pedoni che riconosce la presenza di veicoli o pedoni di fronte all’auto o ai bordi della strada, calcolandone posizione, distanza e direzione, e in caso di possibile collisione, avvisa il guidatore, precarica i freni riducendo la distanza pasticche-dischi, e in assenza di reazione, aziona i freni.

Guida in contromano. Il sistema di avviso di marcia in contromano ‘Wrong Way Alert’ utilizza una telecamera installata sul parabrezza e sfrutta le informazioni ottenute dal sistema di navigazione della vettura indicando al conducente di fermarsi o invertire il senso di marcia mediante avvisi sia acustici che visivi nel caso in cui si oltrepassai due segnali di ‘senso vietato’ su una rampa autostradale. Il sistema si basa sulla già esistente tecnologia Traffic Sign Recognition, che attraverso una telecamera posizionata sul parabrezza in grado di scansionare l'ambiente circostante rileva la segnaletica stradale e informa il conducente.   Il Traffic Jam Assist è un ulteriore tecnologia, già in precedenza annunciata da Ford e disponibile nel giro di due anni, che assiste il conducente nel mantenere il veicolo al centro della corsia e nel frenare e accelerare per tenere il passo con il veicolo che precede. 

A più lungo termine, Ford sta sviluppando anche un sistema di illuminazione anteriore, il Camera-Based Advanced Front Lighting System, che allarga il fascio luminoso agli incroci e alle rotatorie dopo aver interpretato i segnali stradali.

Il Pre-Collision Assist with Pedestrian Detection, che riconosce la presenza di pedoni di fronte all’auto o ai bordi della strada, calcolandone posizione, distanza e direzione, e in caso di possibile collisione, avvisa il guidatore, precarica i freni riducendo la distanza pasticche-dischi, e in assenza di reazione, aziona i freni 

L’Intelligent Speed Limiter, che legge i segnali stradali e adatta la velocità di crociera in base ai limiti vigenti

Il Glare-Free Highbeam, che identifica i fari o le luci posteriori di biciclette fino a 100 metri di distanza, di motocicli fino a 400 metri e di auto fino a 800 metri, che procedono in entrambe le direzioni, e massimizza l’utilizzo dei fari di profondità passando agli anabbaglianti se necessario, senza accecare gli altri guidatori

Le Dynamic Headlights, che analizzano l’illuminazione ambientale e modificano ampiezza, direzione e profondità del fascio luminoso dei fari in base alle differenti condizioni di guida; includono la tecnologia Weather-Dependent Lighting che regola automaticamente i fari per aiutare gli automobilisti in condizioni di pioggia.

 

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