BMW Vision ConnectedDrive

bmw vision 1

di Redazione

11.02.2011 ( Aggiornata il 11.02.2011 11:00 )

Sarà la “concept car” della roadster a tecnologia d’avanguardia Vision ConnectedDrive, l’anteprima mondiale che la BMW esporrà al Salone dell’automobile di Ginevra. Il design della spider a due posti vuole esprimere lo stretto legame del guidatore con la sua automobile e la connessione tra il guidatore e il passeggero, ma anche l’interazione degli occupanti con il loro ambiente. L’impostazione è quella classicadelle roadster BMW: un lungo cofano del motore che sfocia elegantemente nel parabrezza, il passo lungo e la posizione di guida arretrata. Lo stile privilegia e linee nitide, atletiche, marcate che attraversano le superfici tese del corpo vettura. La vettura e le sue funzioni sono state perciò sviluppate per soddisfare le esigenze di guidatore e passeggero e formano il punto di partenza e di arrivo di ogni scambio. Questo orientamento verso i passeggeri si manifesta soprattutto nello studio degli interni. Un linguaggio di simboli chiaro e completo suddivide l'abitacolo in tre livelli, definiti anche “layer “o gusci. Ogni livello simbolizza uno dei tre temi centrali di BMW ConnectedDrive, il comfort, l’”infotainment” e la sicurezza, integrando in ognuno di essi delle funzionalità, dei comandi e dei display.

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