Volvo Drive-E triple boost, 2 litri e 450 cv!

Volvo ha presentato prototipo del motore high performance Drive-E, un 2 litri a benzina con 4 cilindri e tecnologia triple boost in grado di erogare ben 450 cavalli, fenomeno di prestazioni ed efficienza, meassima espressione delle tecnologie di turboalimentazione a emissioni ridotte. Peter Mertens, Senior Vice President Ricerca & Sviluppo di Volvo, racconta l’evoluziome: “Quando abbiamo lanciato la famiglia di propulsori Drive-E, il nostro obiettivo era quello di offrire i quattro cilindri più avanzati nel settore basati su emissioni e consumi in relazione alle prestazioni e alla guidabilità. Sapevamo che nella nostra configurazione a benzina i 320 cv sarebbero stati soltanto un punto di partenza. Il prototipo dell’unità High Performance Drive-E da 450 cv è una prova concreta di questa ambizione e della versatilità dei propulsori Drive-E”. spiega. Il propulsore Drive-E da 450 cavalli si basa su tecnologie non comuni in un quattro cilindri. Utilizza due turboalimentatori paralleli alimentati da un turbocompressore elettrico. L’aria compressa proveniente da questa unità, invece che essere incanalata nei cilindri, viene utilizzata per far funzionare i due turboalimentatori paralleli. La benzina viene iniettata da una pompa del carburante doppia che opera con una pressione di 250 bar. Con questa densità di potenza, il sistema di alimentazione a tripla ‘spinta’, triple boost appunto, unico nel suo genere, permette una guida dinamica e senza alcun turbo lag. Michael Fleiss, Vice President Divisione Ingegneria dei Propulsori di Volvo, aggiunge: “Esistono numerosi esempi di motori compatti di potenza elevata, realizzati da altri costruttori, in cui un turbo di grandi dimensioni viene utilizzato per creare un livello elevato di potenza; queste unità tuttavia penalizzano l’esperienza di guida che risente della risposta lenta del motore. Abbiamo pensato che avremmo potuto migliorare questo aspetto facendo leva sulla nostra tradizione di Casa automobilistica che è stata fra le prime ad accostarsi alla tecnologia turbo e a offrire un’ampia gamma di soluzioni turbo sin dal 1981”. aggiunge. Il prototipo del propulsore high performance Drive-E ha coinvolto fornitori come AVL, Denso e Volvo Polestar Racing, che hanno consentito l’utilizzo di teorie e tecnologie tipiche delle applicazioni da corsa per la realizzazione di questo motore. Conferma Mattias Evensson, Responsabile Motori da Corsa presso Volvo Polestar Racing: “E’ stato un progetto entusiasmante che ha visto per la prima volta l’impiego combinato di più tecnologie per la stessa applicazione e il risultato è un motore del tutto unico per l’elevata potenza e la risposta immediata. Molto importante è soprattutto il fatto che le sue dimensioni compatte migliorano la distribuzione del peso fra asse anteriore e asse posteriore, abbassando il baricentro – due fattori che influenzano notevolmente la maneggevolezza, che si tratti di un’auto da corsa o di una vettura da strada”. Peter Mertens, chiude il cerchio. “Può sembrare strano, eppure questo motore da 450 cavalli fa parte di questo progetto. Il ridimensionamento deve offrire ai clienti una potenza interessante e utilizzabile affinché si riesca a realizzare una riduzione delle emissioni su larga scala. I propulsori compatti riducono il peso e lo spazio occupato nella struttura di un’automobile, cosa che si può sfruttare ai fini dell’elettrificazione e di una riduzione delle emissioni persino maggiore. Ed è proprio questa la nostra massima ambizione”.  

Volvo Drive-E triple boost, il video

   

Volvo Drive-E triple boost 450 cv, video