Ecco le e-Bike, arrivano anche dal mondo delle auto e-Bike, non solo una moda: ma attenti alle regole

Ecco le e-Bike, arrivano anche dal mondo delle auto e-Bike, non solo una moda: ma attenti alle regole
Le Case automobilistiche ammiccano alle due ruote e propongono i propri modelli. La normativa europea prevede due categorie di bici a pedalata assistita

di Redazione

29 dicembre 2018

Bici elettriche, non soltanto una moda. Le grandi città si sono attrezzate per fornire un vero e proprio servizio, pubblico o con la collaborazione di società per il noleggio, ma l’utilizzazione delle due ruote elettriche si sta espandendo attraverso punti di noleggio privati o di vendita, mentre si sta diffondendo anche l’acquisto diretto per la proprietà del mezzo. E visto lo sviluppo del settore e per evitare confusioni e interpretazioni sbagliate, il Codice della Strada ha previsto delle norme per la circolazione.

LIBERI FINO A 25 KM/H - Una direttiva europea distingue la tipologia della bici elettrica, la e-bike o bicicletta a pedalata assistita, o anche Pedelec. Sono però due le categorie individuate, Pedelec e S-Pedelec. Nella prima tipologia sono inserite le normali bici elettriche che prevedono la necessità della pedalata umana per spingere le ruote. In sostanza questo tipo di e-bike serve per ridurre lo sforzo della spinta sui pedali, particolarmente utile per le persone anziane o per affrontare leggere salite. Il motore elettrico è soltanto un aiuto: si tratta di un supporto che può funzionare in modi diversi, ma in comune c’è il limite di velocità per il sistema elettrico in grado di arrivare al massimo ai 25 km/h uguale in tutta Europa. Questa dotazione comporta la piena libertà ‘utilizzo della e-bike, non servono dunque patentini né assicurazioni, anche se è sempre meglio averne una…


COME I CICLOMOTORI FINO A 45 KM/H - L’altra categoria, la S-Pedelec, utilizza una motorizzazione che supera i 25 km/h e arriva fino ai 45 km/h e di conseguenza rientra nelle normative per i ciclomotori. Dunque sono obbligatori l’omologazione, l’immatricolazione, l’assicurazione, e per guidare questa e-bike è necessario avere 16 anni e il patentino (o patente AM), indossare obbligatoriamente il casco e avere alcune dotazioni come lo specchietto retrovisore, il clacson e il cavalletto. 

LUCI E DIVIETI - Per entrambe le tipologie di e-bike ci sono poi regole in comune: la più importante riguarda le luci, obbligatorie sulla parte anteriore bianche o gialle non ha importanza, mentre sul retro della bici deve trovare obbligatoriamente posto un catadiottro (sistema ottico passivo a specchi basato sul riflesso, dunque luminoso al massimo quando viene colpito da una fonte luminosa come i fari di un’auto) di colore rosso. Ai lati di telaio e ruote devono essere montati dei catadiottri gialli fondamentali col buio. Non c’è bisogno di dirlo: l’uso del telefonino durante la guida è vietato anche sulle due ruote… mentre non è permesso l’uso delle cuffie per ascoltare musica. E’ invece consentito il fissaggio dei supporti per il cellulare e telefonare utilizzando il vivavoce o l’auricolare, si possono poi montare navigatori e le recenti videocamere per le riprese.

IL COMPORTAMENTO - Come comportarsi in strada? Chiaramente col buon senso e col rispetto delle regole. Laddove esistano, è bene utilizzare le piste ciclabili, mentre sul marciapiede la circolazione è vietata se non scendendo e spingendo a mano la e-bike. Anche sugli attraversamenti pedonali è obbligatorio scendere dalla bici e spingerla a mano, eccezion fatta quando è presente l’apposito segnale quadrato previsto al lato delle strisce e solitamente l’apposita segnaletica a terra. In ogni caso anche in presenza di segnale è fatto obbligo di scendere dalla e-bike quando l’attraversamento è affollato.

LEXUS E TOYOTA Negli ultimi anni le Case automobilistiche hanno proposto la loro interpretazione specifica delle e-bike, che siano studi e progetti o modelli destinati al commercio, alcuni pieghevoli. Originale la visione di Lexus eBike, con un design futuristico e il motore sull’anteriore, il telaio in fibra di carbonio e il cambio a 8 velocità. Toyota in collaborazione con Yamaha ha dato vita invece a un concept stilisticamente d’avanguardia (e da… collezione d’arte) caratterizzato dalla trasmissione a cinghia.

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