Regole e percorsi per New Mobility e Intelligenza Artificiale

Regole e percorsi per New Mobility e Intelligenza Artificiale

La Regione Lombardia ha messo attorno a un tavolo i principali attori della trasformazione di città e mobilità ° Primo passo sono le regole sulle sperimentazioni e per affrontare al meglio le sfide sul piano tecnologico e sociale

di Redazione

31.12.2018 09:58

La Regione Lombardia come punto di riferimento per affrontare al meglio il percorso tra new mobility e intelligenza artificiale. nella sede di Milano è stato avviato un tavolo di lavoro che ha messo assieme molti protagonisti del settore. L’incontro promosso dalla Regione Lombardia e guidato dal vicepresidente Fabrizio Sala, ha riunito i principali rappresentanti del settore Automotive in Italia. Un tavolo che ha messo assieme le Case produttrici di Componenti dell’Auto al fianco dei grandi Costruttori dell’Automotive. Accanto a Toyota, a Palazzo Lombardia erano presenti i i rappresentanti del Gruppo PSA (Peugeot, Citroen, DS e Opel), di Nissan, Volkswagen, Lamborghini, Daimler, Dallara, Iveco, Evobus, Same Deutz-Fahr Grou, Brembo, Pirelli, Magneti Marelli, Streparava, OMR, Tesla.

INDIVIDUATO IL PERCORSO Tra gli argomenti principali in  discussione la definizione e la realizzazione di un percorso per favorire lo sviluppo di sperimentazioni nell’ambito della mobilità avanzata ma anche la creazione delle condizioni per far fronte alle sfide tecnologiche, sociali e culturali del settore, e ancora progettare sistemi alternativi di trasporto intelligente e a guida autonoma.

NORME E RETE LOCALE Per definire questi obiettivi, è emerso dall’incontro, diventa fondamentale definire uno strumento regolatorio in maniera di sperimentazioni in grado di definire i termini di policy e le linee guida, per creare e consolidare una rete locale di smart mobility e intelligenza artificiale, favorendo il dialogo e lo scambio reciproco di conoscenze tra stakeholder. Nell’occasione non si è parlato soltanto di mobilità urbana, ma anche di trasporti a raggio più lungo e di motorsport, con una serie di contributi importanti per il coinvolgimento dell’Autodromo di Monza come “veicolo per avvicinare il grande pubblico ai sistemi di alimentazione più moderni”. Fino a ipotizzare una grande sfida tra auto con pilota e guida tradizionale e quelle a guida autonoma.

IMPRESE, UNIVERSITA’ E ISTITUZIONI L’incontro si è avvalso della presenza di Giampiero Mastinu, manager del Cluster Lombardo Mobilità,  di Ferruccio resta, rettore del Politecnico di Milano, di Roberto Vavassori presidente dell’Associazione Europea dei Componentisti CLEPA.

Momento importante guardando al futuro perché imprese, università e istituzioni si sono incontrate per realizzare soluzioni e tecnologie sulla mobilità e sull’intelligenza artificiale, affrontando i temi dell’elettrificazione e della valorizzazione delle grandi facilities disponibili sul territorio. Riunire aziende, centri di ricerca e istituzioni è la chiave del successo. La Lombardia, per esempio, rappresenta un’eccellenza del settore della componentistica fornendo fino all’80% del valore del veicolo: dunque è un terreno fertile e favorevole all'impianto e allo sviluppo di opportunità e innovazioni.

 

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