Toyota Prius Hybrid FFV, versione a etanolo per il Brasile

Toyota Prius Hybrid FFV, versione a etanolo per il Brasile

Il prototipo, presentato ufficialmente prima di Natale, sarà venduto dapprima sul mercato locale entro la fine del 2019 con grandi ambizioni. Una soluzione che riduce drasticamente costi ed emissioni

di Redazione

03.01.2019 11:01

Farà il pieno di alcool, ma nessuno la fermerà per strada pretendendo il controllo col classico palloncino. Perché in questo caso l’etanolo è considerato una vera fortuna oltre a un ecologico tipo di alimentazione alternativa per le auto. Toyota ha infatti presentato in Brasile il frutto di un impegno preso a inizio anno, un prototipo in grado di combinare propulsione elettrica con l’alimentazione a etanolo e benzina. Un risultato derivato dalla partnership tra l’azienda giapponese e l’Università del Brasile che porterà enormi benefici all’ambiente, basse emissioni nocive e efficienza energetica.

Toyota Prius Hybrid FFV: foto

Toyota Prius Hybrid FFV: foto

Presentato in Brasile il primo prototipo della ibrida di casa Toyota spinta da un motore elettrico e una unità termica alimentata a etanolo

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SENZA SPINA Il sorprendente prototipo ibrido (che non ha bisogno di spina ma è autoricariabile) è stato realizzato sulla base di una Prius e dispone di due propulsori, uno elettrico e l’altro a combustione interna, utilizzando una tecnologia denominata FFV, acronimo di Flexible Fuel Vehicle, pronta a essere immessa sul mercato brasiliano molto più rapidamente di quanto si possa pensare, cioè a partire dal prossimo anno. 

PRIMO PRODUTTORE I test di laboratorio e stradali infatti sono stati effettuati dal marzo scorso, a seguito di un pesante investimento dell’azienda giapponese come ha sottolineato Rafael Chang presidente di Toyota per il Brasile: "Questa nuova tecnologia è inedita in tutto il mondo e potrebbe non essere limitata al Brasile dove sicuramente sarà proposta come prima tecnologia innovativa d’avanguardia, ma sarà anche esportata in altri Paesi". In questo senso va comunque ricordato che il Brasile è il primo produttore al mondo (con un quarto della produzione totale, seconda è l’India), della canna da zucchero che fa da base all’etanolo di cui è primo produttore e utilizzatore davanti agli Usa. 

PIANO 2050 In ogni caso la prima vettura ibrida a etanolo è destinata a suscitare clamore perché porta uno dei più importanti contributi al taglio delle emissioni nocive rientrando così con un ruolo decisivo in quello che è il Piano 2050 di Toyota sulla tutela dell’ambiente e sulla riduzione dei consumi.

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