TomTom, la mobilità autonoma nasce coi partner

TomTom, la mobilità autonoma nasce coi partner
Il salto di qualità nelle tecnologie di localizzazione grazie a soluzioni create per unire le competenze info-cartografiche ai dati di bordo, a prestazioni e percorsi ottimizzati per ridurre consumi ed emissioni

di Redazione

08.01.2019 ( Aggiornata il 08.01.2019 17:49 )

Anche i sistemi di navigazione e di informazione più avanzati devono trovare un nuovo modo di dialogare con l’auto. E’ il pensiero di TomTom che offre tre spunti di riflessione al CES di Las Vegas. TomTom sta guardando al futuro con una visione allargata ad altre competenze automobilistiche, vuole unire il supporto cartografico di assistenza alla guida con le tecnologie di avanguardia in modo da offrire diverse soluzioni di mobilità tra percorsi migliori e consumi ottimizzati. Il 2019 si apre dunque per TomTom con annunci importanti, tre comunicazioni destinate a focalizzare l’attenzione generale e in particolare dell’Automotive sull’impegno dell’azienda specializzata in tecnologie di localizzazione nel variegato panorama della mobilità del futuro. Mosse e impegni che mirano a stringere i tempi dell’innovazione, partendo dai risultati già ottenuti per guardare avanti attraverso prestigiose partnership, tracciando così un percorso più evoluto e collaborativo nel futuro delle auto connesse

DUE LIVELLI, MEZZO MILIONE Intanto TomTom ha annunciato di avere raggiunto un traguardo decisamente importante: mezzo milione di veicoli in circolazione sulle strade godono dell’assistenza e della guida portata dalle mappe HD di TomTom già programmate per la guida autonoma e dedicate ai livelli 1 e 2. Come stabilito dalla Society of Automotive Engineers, il livello 1 comprende l'automazione del controllo del movimento laterale o longitudinale del veicolo, mentre il livello 2 comprende entrambi. I veicoli commerciali permettono una guida più efficiente, risparmiando carburante e riducendo le emissioni; le autovetture così guideranno i passeggeri su strada in modo più sicuro. 

DENSO, SOFTWARE E SENSORI Il secondo step è dedicato alla collaborazione con Denso che metterà a disposizione la sua piattaforma software per veicoli automatici per sviluppare congiuntamente un sistema di guida autonoma “end-to-end”.  TomTom HD Maps funzionerà in combinazione con i sensori di bordo Denso, come telecamere e radar, per potenziare le funzioni di localizzazione e pianificazione del percorso, rivolte a un sistema di guida completamente autonomo. La collaborazione consentirà a Denso di offrire un sistema leader di mercato per l'automazione di secondo livello per le autostrade e le principali strade urbane, sfruttando il sistema di mappatura end- to-end sviluppato insieme a TomTom. La combinazione dei sensori Denso con TomTom HD Maps renderà il sistema ancora più avanzato, affidabile e sicuro. 

DELPHI, SICUREZZA E COMFORT Il terzo annuncio riguarda il livello di collaborazione tra TomTom e Delphi Technologies che hanno unito la loro ricerca e sviluppo per arrivare a nuove soluzioni di guida autonoma. L’obiettivo è migliorare il sistema powertrain e renderlo predittivo unendo il patrimonio cartografico e i dati ai sistemi di controllo del veicolo per ottimizzare strade, consumi, emissioni, ma anche per migliorare la sicurezza. Spiega Antoine Saucier, Managing Director TomTom Automotive: «Rendere ogni viaggio sicuro e confortevole è solo una parte di un puzzle più grande; far sì che ogni itinerario sia più efficiente possibile è una sfida altrettanto importante. La collaborazione con Delphi Technologies ci aiuterà a implementare le nostre mappe per ottimizzare ogni tragitto riducendo il consumo di carburante e le emissioni dei veicoli». 

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