Toyota rivela i segreti dell'ibrido agli avversari

Toyota rivela i segreti dell'ibrido agli avversari

Venti anni di brevetti sulle fuel cell a idrogeno, motori elettrici e sull’elettronica di controllo saranno messi a disposizione, gratuitamente, per l'utilizzo da parte di altri costruttori. Il supporto e la consulenza per il loro utilizzo ottimale, faranno parte di specifici accordi remunerati 

03.04.2019 ( Aggiornata il 03.04.2019 16:54 )

Sceglie la strada dell’apertura, come già accaduto con le fuel cell nel 2015, Toyota. Quasi 24mila brevetti disponibili per l’utilizzo, gratuitamente fino al 2030, ai costruttori che devono affrontare la sfida dell’elettrificazione senza il know how adeguato.

Costi e tempi, per formare le competenze necessarie a creare auto elettrificate (perlopiù si discute di soluzioni ibride, complete o plug-in), che possono essere abbattuti dal ricorso a brevetti detenuti da Toyota e registrati nell’arco di 20 anni di specializzazione sulla materia.

“Sulla base dell’elevato volume di richieste che riceviamo sui sistemi di elettrificazione dei veicoli, da compagnie che riconoscono il bisogno di rendere popolare l’ibrido e altre tecnologie di elettrificazione del veicolo, crediamo che sia giunto il tempo della cooperazione, ha commentato Shigeki Terashi, componente del CdA e vicepresidente esecutivo di Toyota.

A PAGAMENTO IL SUPPORTO E I SEGRETI

Una forma diversa da quelle note, una collaborazione tecnica che permetterà di accedere liberamente ai brevetti, anziché acquistare soluzioni già pronte. É una delle due forme di “apertura” che Toyota ha annunciato, insieme all’assistenza, un supporto tecnico a pagamento, rivolto ai costruttori che dovessero aver bisogno per capire come ottimizzare i componenti e sistemi ai quali avranno accesso. 

Alle competenze per realizzare materialmente le parti e i sistemi che compongono un motore ibrido, va abbinata l’ottimizzazione e le regolazioni ideali per sfruttare appieno il potenziale del progetto. Toyota lo fornirà con contratti di collaborazione e supporto dedicati.

“Se il numero dei veicoli elettrificati accelererà in modo significativo nei prossimi 10 anni, diverranno standard e speriamo di giocare un ruolo a supporto di tale processo”, ha aggiunto Terashi.

MOTORI, ELETTRONICA, CARICATORI: I NUMERI

L’apertura nei confronti del know how tecnico costruito in due decenni di ricerca sull’ibrido certo non appiattirà la partita tecnologica, viste le possibilità di ottimizzazione e sviluppo in una fase cruciale dell'evoluzione. 

In concreto, Toyota renderà disponibili 2.590 licenze sui motori elettrici, circa 2.020 sull’elettronica di controllo, circa 4.540 brevetti sulle fuel cell a idrogeno. Complessivamente si contano 23.740 brevetti.

Sistemi di ricarica, motori, schemi transaxle, batterie, elettronica di potenza, la tecnologia sui sistemi elettrici di bordo. Tutto offerto “al vicino di banco” per prendere spunto, capire meglio, applicare la lezione. Il “tutoraggio”, la “spiegazione” di chi ha svolto il compito per primo, quella sarà un’integrazione a pagamento.

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