Audi S4

Ha quasi dell’incredibile, eppure i 1200 cm3, due cilindri e quasi 11 cavalli in meno non impediscono alla nuova S4 di essere più scattante della precedente. Partendo dalla base della A4 la nuova edizione della sportiva ha imboccato la strada del downsizing, cioè della cilindrata ridotta, con risultati eccellenti. Oltre alle prestazioni migliorate si può riscontrare una sensibile riduzione dei consumi, che i responsabili dell’Audi indicano addirittura in un 27% nel ciclo combinato. Il cuore della nuova S4, disponibile sia con carrozzeria berlina sia Avant, è il recente V6 3.0 TFSI che ha debuttato sulla A6. Alimentato a iniezione diretta e sovralimentato da un compressore volumetrico di tipo Roots, eroga 333 cv tra 5500 e 7000 giri nella configurazione specifica per la S4 (sulla A6 i cavalli sono 290). La coppia massima è di 44,8 kgm tra 2900 e 5300 giri.

Volumetrico vincente

Con entrambe le carrozzerie la nuova sportiva di Ingolstadt convince in pieno. Su strada i limiti si rivelano elevatissimi e si possono impostare le traiettorie volute in piena sicurezza. Sugli esemplari in prova abbiamo potuto ancora una volta verificare l’efficacia dell’Audi Drive Select, l’optional che regola automaticamente le risposte di motore, cambio (se automatico S tronic), sterzo, sospensioni e differenziale posteriore su tre livelli, dal più confortevole al più sportivo. Convincente su strada, non delude impegnata al limite in pista grazie anche alla trazione integrale con differenziale centrale Torsen, in grado di ripartire la coppia sino a un massimo dell’80% sull’avantreno e del 75% sul retrotreno. Il sottosterzo cronico della versione precedente, riconducibile alla meno centrale sistemazione del lungo motore V8, è un lontano ricordo. Un certo sottosterzo iniziale è rimasto, ma accelerando da metà curva in avanti il retrotreno chiude efficacemente la traiettoria sino al limite di un redditizio e divertente sovrasterzo, anche con l’ESP inserito. In fase di rilascio la S4 risponde prontamente e, chiudendo la traiettoria, aiuta chi guida a mettere le ruote dove vuole. Gran parte del merito di questo comportamento è da ascrivere alla presenza di un differenziale posteriore in grado di ripartire la coppia motrice tra le ruote, privilegiando quella esterna quasi sino al 100%. Eccellenti, poi, la taratura e la precisione dello sterzo.

Come cambio si può scegliere tra quello meccanico a 6 marce e il collaudato S tronic a 7. La velocità è autolimitata a 250 km/h con un tempo nello 0-100 km/h di 5”1 (contro i 5”8 della precedente versione 4.2). In vendita a partire da 53.400 euro, la S4 sarà disponibile da marzo 2009.