Tutti gli incentivi e le rottamazioni auto

Tutti gli incentivi e le rottamazioni auto

di Redazione

18.02.2009 ( Aggiornata il 18.02.2009 09:10 )

Orientarsi nella jungla degli ecoincentivi non è facile. Auto.it prova a darvi una guida. L’offerta è articolata per modelli a benzina, diesel, gpl, metano e ibridi. In sintesi, chi rottama un’euro 0, 1 o 2 (immatricolata fino al 31/12/1999) e acquista un euro 4 o 5 benzina (con emissioni fino a 140 g/km di CO2) o diesel (fino a 130 g/km) ha diritto a 1.500 euro di bonus. Chi invece compra una bi-fuel omologata dal costruttore ha un bonus di 1.500 euro, 2.000 se l’auto non supera i 120 g/km di CO2 ai quali si possono aggiungere i 1.500 dell’eventuale rottamazione, come la Kia Picanto 1.0 Bifuel. Quindi il risparmio può arrivare a 3.500 euro. Ma attenzione, se l’auto non è omologata dal costruttore, quindi semplicemente trasformata, il contributo è di 500 euro e con la rottamazione si può arrivare a un massimo di 2.000, come per la Daihatsu Sirion. Per le auto a metano o ibride l’incentivo è di 3.500 euro se le emissioni sono inferiori a 120 g/km, che con il bonus specifico di rottamazione può arrivare a un tetto di 5.000 euro, come la Panda Natural Power. Se le emissioni sono superiori a 120 g/km di anidride carbonica, l’incentivo è di 1.500: con l’eventuale rottamazione il tetto è di 3.000 euro, ad esempio la Subaru Impreza 1.5. Si può usufruire anche di incentivi installando un impianto a GPL o a metano anche dopo l’acquisto, rispettivamente 500 e 650 euro. I costi d’installazione, consigliati dalle Associazioni di impianti di conversione, per i sistemi più avanzati e redditizi a iniezione sequenziale sono di 1.800 euro per il GPL e 2.400 per il metano.

Cliccate sui seguenti links per sapere tutti i bonus


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