di Redazione
20.07.2009 ( Aggiornata il 20.07.2009 11:59 )
L'occasione del restyling di metà percorso della Q7 si prestava per dimostrare come le parole “Vorsprung durch Technik”, che in tedesco significano “in vantaggio grazie alla tecnica”, in casa Audi non fossero un semplice slogan. E gli uomini di Ingolstadt non se la sono lasciata sfuggire, arricchendo con la proposta del Clean diesel, il diesel pulito, la rinnovata offerta del lussuoso SUV. Questa “pulizia” supplementare riguarda il 6 cilindri turbodiesel di 3.0 litri ed è frutto dell’azione combinata di un additivo e del catalizzatore DeNOx. L’additivo, chiamato AdBlue, viene iniettato nel tubo di scarico appena prima del catalizzatore, che trasforma gli ossidi d’azoto in azoto e acqua.
L’AdBlue, una soluzione di urea in acqua demineralizzata, è contenuto in un serbatoio di 23 litri da rabboccare nel corso dei tagliandi di manutenzione. Consente alla Q7 di rispettare le regole sulle emissioni in vigore negli USA e perfino la normativa Euro6 attesa nel 2014. Quando sarà disponibile, ovvero a luglio come le altre Q7 rinnovate, la Clean diesel costerà circa 2.000 euro in più della 3.0 TDI standard, ma con un consumo nel ciclo medio di 11,2 km/ litro contro gli 11 della 3.0 TDI senza AdBlue. Il turbodiesel di mezzo, il V8 di 4.2 litri, con common rail funzionante a 2000 bar (come gli altri TDI della Q7) rispetto a quello della prima serie è più potente di 14 cv e consuma meno: un litro ogni 10,1 km anziché ogni 9 km. Invariate le prestazioni del mostruoso V12 di 6.0 litri con 500 cv e anche quelle dei due benzina, il 3.6 e il 4.2 litri.
Su tutta la gamma Q7 (esclusa la V12) è ora montato un sistema che recupera l’energia delle frenate trasformandola in elettricità, a supporto del lavoro all’alternatore.Abbiamoprovato con particolare curiosità la Q7 3.0 TDI Clean diesel, che dispone della medesima potenza e coppia della 3.0 TDI standard. Pesa 50 kg in più, che visti i circa 23 quintali della vettura non incidono più di tanto sul comportamento.
Il raffinato 3.0 TDI consente di viaggiare in tutto relax con un filo di gas in sesta anche a 70 km/h. Utilizzando in automatico il cambio Tiptronic a 6 rapporti (di serie su tutta la gamma) in accelerazione i passaggi di marcia avvengono a 2800/3000 giri, regimi ai quali corrisponde una coppia ancora superiore ai 50 kgm. La massima potenza è erogata a 4000 giri, ma il motore raggiunge i 4400 giri senza cali. La Q7 3.0 TDI Clean diesel può quindi contare su una progressione omogenea che ben si sposa all’elevato confort di bordo, assicurato da un ambiente ampio e ulteriormente arricchito con nuovi inserti in alluminio. Molto buona la guidabilità, grazie anche allo sterzo a demoltiplicazione variabile che fa dimenticare sia il peso sia le dimensioni della Q7.
Cerchi un'Audi usata o km/0?
L’AdBlue, una soluzione di urea in acqua demineralizzata, è contenuto in un serbatoio di 23 litri da rabboccare nel corso dei tagliandi di manutenzione. Consente alla Q7 di rispettare le regole sulle emissioni in vigore negli USA e perfino la normativa Euro6 attesa nel 2014. Quando sarà disponibile, ovvero a luglio come le altre Q7 rinnovate, la Clean diesel costerà circa 2.000 euro in più della 3.0 TDI standard, ma con un consumo nel ciclo medio di 11,2 km/ litro contro gli 11 della 3.0 TDI senza AdBlue. Il turbodiesel di mezzo, il V8 di 4.2 litri, con common rail funzionante a 2000 bar (come gli altri TDI della Q7) rispetto a quello della prima serie è più potente di 14 cv e consuma meno: un litro ogni 10,1 km anziché ogni 9 km. Invariate le prestazioni del mostruoso V12 di 6.0 litri con 500 cv e anche quelle dei due benzina, il 3.6 e il 4.2 litri.
Su tutta la gamma Q7 (esclusa la V12) è ora montato un sistema che recupera l’energia delle frenate trasformandola in elettricità, a supporto del lavoro all’alternatore.Abbiamoprovato con particolare curiosità la Q7 3.0 TDI Clean diesel, che dispone della medesima potenza e coppia della 3.0 TDI standard. Pesa 50 kg in più, che visti i circa 23 quintali della vettura non incidono più di tanto sul comportamento.
Il raffinato 3.0 TDI consente di viaggiare in tutto relax con un filo di gas in sesta anche a 70 km/h. Utilizzando in automatico il cambio Tiptronic a 6 rapporti (di serie su tutta la gamma) in accelerazione i passaggi di marcia avvengono a 2800/3000 giri, regimi ai quali corrisponde una coppia ancora superiore ai 50 kgm. La massima potenza è erogata a 4000 giri, ma il motore raggiunge i 4400 giri senza cali. La Q7 3.0 TDI Clean diesel può quindi contare su una progressione omogenea che ben si sposa all’elevato confort di bordo, assicurato da un ambiente ampio e ulteriormente arricchito con nuovi inserti in alluminio. Molto buona la guidabilità, grazie anche allo sterzo a demoltiplicazione variabile che fa dimenticare sia il peso sia le dimensioni della Q7.
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