Toyota iQ 1.33

Toyota iQ 1.33

di Redazione

17.08.2009 ( Aggiornata il 17.08.2009 17:05 )

Annunciato già in sede di lancio del modello, il motore 1300 da poco in forza alla Yaris arriva ad ampliare l’offerta per la Toyota iQ, sin qui disponibile solo col 3 cilindri di un litro.
Ed è proprio il cilindro in più, a far la differenza: niente vibrazioni al minimo, risposta più fluida e sonorità più gradevole contribuiscono a migliorare non poco il quadro di confort della piccola giapponese, che in questa configurazione trova modo di esprimere ancor meglio le sue qualità di “non solo city car”, condensabili in caratteristiche di impiego autostradale non dissimili da quelle di vetture di taglia standard.
Nell’ottica di un impiego cittadino la differenza di maggior rilievo sta nella presenza del dispositivo Start &Stop, che Toyota ha realizzato secondo sua ricetta particolare (un ingranaggio circolare con frizione monodirezionale connesso con volano e motorino d’avviamento) al fine di rendere più dolci e immediate le ripartenze.
Sul fronte prestazioni, invece, le differenze paiono meno evidenti di quanto suggerirebbero le cifre, che parlano di una punta velocistica di 170 km/h e di uno 0-100 in 13”4 col cambio manuale (a 6 marce) che scendono a 13”1 in presenza del continuo, battezzato Multidrive. Ma il 4 cilindri Toyota, pur forte di 99 cv a 6000 giri e come noto assecondato dal doppio variatore di fase VVT, si rivela orientato a dispensare la potenza con particolare linearità, senza picchi di risposta che consentano un evidente cambio di passo.
La sensazione è di una prestanza adeguata, ma non esuberante. Per contro, non è rilevante il dazio che si paga sul fronte dei consumi, indicati in 20,8 km/litro per la versione a 6 marce e in 19,6 per la Multidrive, cui corrispondono emissioni di CO2 rispettivamente di 113 e 120 g/km, che permettono alla iQ di rimanere in area incentivi. Da rilevare però che al momento l’1.3 litri Toyota è disponibile con l’abituale omologazione Euro4.
In vendita da luglio nel nord Europa, in Italia la iQ 1.33 sarà disponibile da settembre (prezzo inferiore ai 15mila euro), con un allestimento dedicato che include, fra l’altro, i cerchi in lega da 16”. Soluzione che non comporta modifiche di rilievo al comportamento della piccola Toyota con maneggevolezza, agilità e capacità di manovrare in spazi ridotti in cima alla lista delle sue virtù.
Dal punto di vista commerciale l’impatto di questa versione dovrebbe essere limitato, almeno da noi, dove la piccola giapponese ha sin qui ottenuto riscontri contrastanti, con risultati in linea con le attese solo nell’area romana. Anche se di recente ha dato una buona spinta l’introduzione di una versione semplificata nell’allestimento, con prezzo d’attacco portato a 12.150 euro.

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