di Redazione
09.09.2009 ( Aggiornata il 09.09.2009 11:52 )
Una coppia d'assi, Abarth e Ferrari. Il marchio dello Scorpione al Salone di Francoforte presenta l’Abarth 695 “Tributo Ferrari”, la nuova elaborazione della Abarth 500 che punta al massimo per prestazioni, stile e prestigio, rispolverando anche la mitica siglia 695, nata nel 1964 con i kit Fiat Abarth 695 e la Fiat Abarth 695 SS.
La sostanza c'è tutta, a partire dal cuore, il motore 1.4 Turbo T-Jet 16v portato oltre la soglia dei 180 cavalli e da un cambio MTA - Manual Transmission Automated - ovvero un meccanico elettroattuato con comandi al voltante di ispirazione racing, che esalta le prestazioni con ridotti tempi di cambiata.
Una vera belva, che mostra al suo carattere anche con i cerchi in lega da 17’’, che presentano design specifico ispirato a quello dei cerchi Ferrari. Assetto e freni sono stati potenziati: dischi freno scomponibili (diametro 284 mm) con disco pinza fissa a quattro pistoncini, entrambi prodotti da Brembo, e ammortizzatori specifici che garantiscono prestazioni in totale sicurezza.
Grinta anche dallo scarico di tipo “dual mode” a contropressione variabile “Record Monza”, capace di esaltare le prestazioni e il “sound” del motore oltre i 3.000 giri.
La livrea esterna è la Rosso Scuderia, con specchietti laterali in carbonio e dettagli Grigio Corsa, come i cerchi e le prese d’aria anteriori. Negli interni spiccano i sedili “Abarth Corsa by Sabelt” in pelle nera, con guscio e fondello cuscino in carbonio, che pesano 10 kg in meno rispetto ai normali sedili di serie.
Una 500 davvero cattiva non c'è che dire, citazione dell’unica Ferrari-Abarth della storia, la Ferrari 166/250 MM Abarth, che partecipò a numerose competizioni internazionali, tra le quali anche la mitica Mille Miglia.
La sostanza c'è tutta, a partire dal cuore, il motore 1.4 Turbo T-Jet 16v portato oltre la soglia dei 180 cavalli e da un cambio MTA - Manual Transmission Automated - ovvero un meccanico elettroattuato con comandi al voltante di ispirazione racing, che esalta le prestazioni con ridotti tempi di cambiata.
Una vera belva, che mostra al suo carattere anche con i cerchi in lega da 17’’, che presentano design specifico ispirato a quello dei cerchi Ferrari. Assetto e freni sono stati potenziati: dischi freno scomponibili (diametro 284 mm) con disco pinza fissa a quattro pistoncini, entrambi prodotti da Brembo, e ammortizzatori specifici che garantiscono prestazioni in totale sicurezza.
Grinta anche dallo scarico di tipo “dual mode” a contropressione variabile “Record Monza”, capace di esaltare le prestazioni e il “sound” del motore oltre i 3.000 giri.
La livrea esterna è la Rosso Scuderia, con specchietti laterali in carbonio e dettagli Grigio Corsa, come i cerchi e le prese d’aria anteriori. Negli interni spiccano i sedili “Abarth Corsa by Sabelt” in pelle nera, con guscio e fondello cuscino in carbonio, che pesano 10 kg in meno rispetto ai normali sedili di serie.
Una 500 davvero cattiva non c'è che dire, citazione dell’unica Ferrari-Abarth della storia, la Ferrari 166/250 MM Abarth, che partecipò a numerose competizioni internazionali, tra le quali anche la mitica Mille Miglia.
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