Opel Insignia 2.0 CDTI ecoFLEX

Opel Insignia 2.0 CDTI ecoFLEX

di Redazione

18.09.2009 ( Aggiornata il 18.09.2009 16:07 )

La denominazione ecoFLEX contraddistingue le versioni più econome ed ecologiche della gamma Opel: dopo Corsa, Meriva e Astra, ora è il turno dell’Insignia, dotata di una serie di soluzioni aerodinamiche e di dispositivi che riducono consumi ed emissioni inquinanti. Il tutto con una spesa contenuta: 400 euro in più sul prezzo di listino delle analoghe versioni 2.0 CDTI.
La berlina nell’allestimento base costa così 27.400 euro, mentre la più completa Cosmo è in listino a 28.900 euro. A fine anno arriverà anche la station wagon in versione ecoFLEX, mentre non è stato ancora deciso se importare o meno in Italia la Insignia cinque porte.
Prestazioni e comportamento stradale sono praticamente uguali alle normali versioni 2.0 CDTI, equipaggiate con il 1956 cm3 common rail da 160 cv a 4000 giri: la Insignia ecoFLEX, grazie alla sesta marcia più lunga, riesce anzi a toccare i 221 km/h, contro i 218 della 2 litri turbodiesel con cambio manuale a 6 rapporti. È invariata l’accelerazione (da 0 a 100 km/h in 9”5), mentre i consumi sono inferiori: si percorrono in media 19,2 km/litro contro i 17,2 dichiarati per la 2.0 CDTI. Le emissioni di CO2 sono di 136 g/km contro 154. Per ottenere questi risultati il motore è stato dotato di nuovi sensori piezoresistivi, che misurano la pressione nelle 4 camere di combustione e sono parte integrante del sistema denominato CleanTech Combustion Process. Si è lavorato inoltre sull’aerodinamica, scesa dal già eccellente Cx di 0,27 della berlina allo 0,26 della ecoFLEX. C
on una serie di piccoli interventi si è ottenuto questo risultato, guadagnando frazioni di punto con ogni operazione: grazie alle paratie fissate sotto al serbatoio, davanti all’assale posteriore, il Cx è sceso dello 0,009, mentre la chiusura della parte superiore della calandra ha portato a un abbassamento dello 0,005. La riduzione dell’altezza dal suolo (–3 mm davanti e –14 mm dietro) ha fatto guadagnare lo 0,002, il minore avvallamento centrale dello spoiler anteriore ha ridotto il Cx dello 0,003 e la sigillatura della parte inferiore del radiatore ha migliorato il coefficente dello 0,001.
Come si vede sono interventi minimi, ma efficaci, che non hanno modificato nella sostanza il comportamento della Insignia. La ecoFLEX risulta così affidabile e confortevole come la “normale” 2.0 CDTI. Anche la tenuta di strada è invariata: si apprezza fra l’altro il sistema di controllo elettronico dell’assetto FlexRide, optional presente sulla vettura provata, che regola automaticamente sospensioni e servosterzo in base a una serie di parametri e alla modalità scelta dal conducente tramite i 3 pulsanti disposti nella plancia.

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese