di Redazione
21.09.2009 ( Aggiornata il 21.09.2009 16:21 )
La tappa italiana del campionato del mondo Turismo – WTCC – è stata decisamente positiva per Gabriele Tarquini. Il pilota abruzzese della Seat ha infatti ottenuto sul circuito di Imola una vittoria nella prima gara e un secondo nell’altra, rafforzando così la leadership nel mondiale quando mancano quattro manches alla conclusione: due a Okayama, in Giappone, e altrettante sul circuito cittadino di Macao, in Cina.
Sull’autodromo emiliano-romagnolo i piloti della Casa spagnola hanno abilmente sfruttato i vantaggi del motore turbodiesel delle Leon TDi, favorite dalla configurazione del circuito rispetto al propulsore a benzina delle BMW, migliori invece in frenata,
Tarquini guida ora la classifica piloti con 109 punti contro i 102 del compagno di squadra Yvan Muller – vincitore della seconda corsa imolese – e i 91 del brasiliano della BMW Augusto Farfus. Il quale a Imola è stato messo kappaò in una carambola multipla alla prima curva dopo il via, che ha compromesso la sua corsa al titolo.
Sul fronte BMW i risultati migliori li ha ottenuti Alex Zanardi, con la 320si della BMW Italia: quarto in entrambe le manches.
L’italiano è stato protagonista di una spettacolare partenza in gara1 dove ha recuperato ben sette posizioni. Nella seconda corsa, poi, ha lottato fino alla bandiera a scacchi con lo svizzero Alain Menu, prima guida del team ufficiale Chevrolet che schiera le Cruze. Davvero sfortunata invece la trasferta di Nicola Larini, che è stato costretto al ritiro nella prima manche, a causa della rottura del motore della sua “Chevy”.
Nel campionato riservato ai Costruttori, la Seat con 271 punti precede la BMW (250), la Chevrolet (169), e la Lada (78).
Sull’autodromo emiliano-romagnolo i piloti della Casa spagnola hanno abilmente sfruttato i vantaggi del motore turbodiesel delle Leon TDi, favorite dalla configurazione del circuito rispetto al propulsore a benzina delle BMW, migliori invece in frenata,
Tarquini guida ora la classifica piloti con 109 punti contro i 102 del compagno di squadra Yvan Muller – vincitore della seconda corsa imolese – e i 91 del brasiliano della BMW Augusto Farfus. Il quale a Imola è stato messo kappaò in una carambola multipla alla prima curva dopo il via, che ha compromesso la sua corsa al titolo.
Sul fronte BMW i risultati migliori li ha ottenuti Alex Zanardi, con la 320si della BMW Italia: quarto in entrambe le manches.
L’italiano è stato protagonista di una spettacolare partenza in gara1 dove ha recuperato ben sette posizioni. Nella seconda corsa, poi, ha lottato fino alla bandiera a scacchi con lo svizzero Alain Menu, prima guida del team ufficiale Chevrolet che schiera le Cruze. Davvero sfortunata invece la trasferta di Nicola Larini, che è stato costretto al ritiro nella prima manche, a causa della rottura del motore della sua “Chevy”.
Nel campionato riservato ai Costruttori, la Seat con 271 punti precede la BMW (250), la Chevrolet (169), e la Lada (78).
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