Tutti i sogni di Fiammetta

Tutti i sogni di Fiammetta

di Redazione

24.09.2009 ( Aggiornata il 24.09.2009 16:15 )

Incontrarla e poterla intervistare è come fare una passeggiata in un prato d'estate: Fiammetta Cicogna – ma tutti abbiamo imparato a conoscerla più semplicemente come Fiammetta negli spot TIM tormentone dell'estate 2009 – è semplice e naturale come un parco, come la natura, come la brezza marina, oppure come il suo sito MySpace: nella home ti accoglie con uno smile e, ancora oggi che è uno dei volti televisivi più riconoscibili d'Italia, scrive con naturalezza delle sue mattinate, dei suoi gusti, delle sue ambizioni artistiche.
Perchè, e potrebbe sembrare strano, Fiammetta non vuole fare l'attrice (anche se l'attrice l'ha fatta) o la modella (e ha sfilato, qualche volta) ma vuole diventare scrittrice o girare l'Italia con la sua band.
Fiammetta è un’entusiasta della vita e del lavoro, uno spirito ribelle che non vuole rinunciare ai suoi sogni, come quando aveva sei anni: «Suonavo il pianoforte classico. Sono passata alle tastiere perché mio fratello aveva una band, a loro mancava il tastierista e io volevo farne parte. Ma non ci sono mai riuscita».


Allora possiamo dire che in qualche modo lo spot ti ha aiutata a vendicare un torto subito da piccola?
No, non esistono torti tra fratelli, forse mi ha aiutato a realizzare un sogno.
 
Parliamo di questo sogno. Qual è stato il segreto per essere selezionata?
Probabilmente la passione per la musica, il fatto che sappia suonare veramente le tastiere; sono solare, rido sempre e quando, durante il casting, mi hanno chiesto di sciogliermi i capelli ci è voluta
un'ora per slegarli e alla fine è esplosa questa enorme chioma bionda. Forse l'attesa è stata tale che una volta che avevo finito erano convinti.
 
Come è stato lavorare con GabrieleMuccino?
Fantastico. Non essendo un'attrice ho pensato a lui che una settimana prima lavorava a Hollywood con Will Smith e si ritrova a girare uno spot con una ragazza inesperta. Infatti, la prima cosa che mi ha detto è stata "sappi che ho distrutto molte attrici". Ho risposto: "ma io non sono un'attrice". Poi inizia a lavorare e dimentichi che si tratta di Gabriele Muccino, quello de "L'ultimo bacio" o "La ricerca della felicità". È un uomo fantastico, un poeta che guarda al mondo con gli occhi del fanciullo, è rimasto bambino dentro e lo capisci quando incroci il suo sguardo. Ti dà una carica incredibile.
 
Qual è il consiglio più importante che ti ha dato?
Essere più naturale possibile. 


C'è stato un momento difficile durante la lavorazione dello spot?
I trenta ciak con Marco che doveva dire solo "Valentina". Gabriele continuava a urlare. Alla fine è corso ad abbracciarlo, gli diceva "ti voglio bene" e glielo gridava picchiandolo amichevolmente!
 
Tutta Italia ha passato l'estate a chiedersi quale sia la tua storia.
Appena finiti gli esami all'università mi sono chiesta cosa fare. Ho iniziato con la moda, non andavo ai casting, mi hanno convinta a fare questo e, quindi, per me è sostanzialmente la prima volta.
 
Il segreto del tuo successo è la semplicità. Ti chiami Fiammetta e suoni le tastiere come il tuo personaggio. Certamente non hai avuto bisogno di ispirarti a qualcuno per lo spot.
Non posso aver preso alcun riferimento. Sono Fiammetta nella vita e Fiammetta nella pubblicità.
 
Cosa ti piace suonare?
Io sono un'amante della musica in generale, da Keith Jarrett ai Franz Ferdinand, passando per Coldplay, Ben Harper, Counting Crows e Jovanotti. Soprattutto sono molto attenta a tutto quello che è trasformazione dal classico al rock.
 
Con questi gusti, si fa fatica ad immaginarti suonare Andrea Bocelli!
Quando abbiamo iniziato eravamo tutti un po' indecisi. Poi abbiamo deciso di buttarci e cercare di interpretarla come ci riusciva, accettando la sfida di un brano così celebre, convinti che ci avrebbero od odiato o amato. Hai detto che non hai cercato riferimenti per il tuo personaggio. 

Lo spot, però, ha degli evidenti riferimenti cinematografici. Il pulmino con cui andate in giro, ad esempio, sembra quello di Little Miss Sunshine.
Sì, è vero. Un film bellissimo tra l'altro. Anche quello era un viaggio verso il successo, la ricerca di un sogno che all'inizio può sembrare impossibile. Lei non era certo bella secondo i canoni classici così come noi della band non siamo bravi. Prendi la mia posa sulla tastiera, era troppo alta e sono stata costretta ad arrampicarmi tenendo il braccio in una posizione innaturale. L'ho anche detto a Gabriele: "Non sembrerò finta?", lui mi ha risposto che "se ne accorgeranno solo i professionisti".
 
Quali sono i tuoi sogni?
Io adoro scrivere, fare giornalismo, sceneggiature, musica e testi. Amo tutto ciò che è letteratura ed
espressione d'arte più ricercata. Vediamo dove mi porta la corrente, io sono una che si lascia trasportare.
 
Scrittori preferiti?
Al primo posto Dante, che devo dire mi ha cambiato la vita. Adesso sto leggendo Kundera, un incredibile conoscitore dell'animo umano.
 
Che rapporto hai con le auto e le moto? Sei un tipo da due o quattro ruote?
Harley, non esiste altra moto. Adoro l'Audi, è l'unica macchina cattiva ed elegante.Il mio modello preferito è l'S4.

C'è un viaggio fatto in moto o in automobile che ti è rimasto nel cuore?
In moto no, perché ho paura. In auto ho fatto un tragitto meraviglioso in Kenya, con la jeep, abbiamo attraversato un parco nella savana, con gli odori e i colori caratteristici dell'Africa.
 
Invece, qual è il viaggio che sogni?
La Spagna in auto.
 
Una regione in particolare o girarla tutta?
Io sono da tour completo, o tutto o niente.
 
Il tuo primo ragazzo che auto aveva?
Aveva il motorino ma anche l'Audi A3!
 
Ora la domanda che si sta ponendo tutta Italia: nella vita reale Fiammetta ce l'ha il fidanzato?
(Ride, ndr) Mi piace il fatto che tutta Italia se lo stia domandando e io non rispondo a nessuno.


  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese