A Button e Tarquini i Caschi d’Oro di Autosprint

A Button e Tarquini i Caschi d’Oro di Autosprint

di Redazione

07.12.2009 ( Aggiornata il 07.12.2009 08:33 )

Jenson Button, campione del mondo F.1, Gabriele Tarquini, campione del mondo Turismo Wtcc e Stefano Domenicali, direttore della Ferrari Gestione Sportiva, sono state le grandi star dei Caschi d'Oro 2009 di Autosprint.

I Caschi d'Oro rappresentano il più autorevole riconoscimento nel settore delle corse automobilistiche e viene assegnato ogni anno dal settimanale Autosprint a piloti e squadre che si sono distinti durante la stagione appena terminata. Il nome “Casco d'Oro” identifica la statuetta, la cui foggia è ripresa da quella degli Oscar del cinema, che viene consegnata ai premiati.
Nell'edizione 2009, che si è svolta venerdi 4 dicembre nel corso di una cena di gala a Monte del Re, pochi chilometri a sud di Bologna, 25 tra piloti e rappresentati di squadre e Case automobilistiche si sono avvicendati sul podio di Autosprint.


Il premio più ambito, il casco d'Oro iridato, è andato a Tarquini, vincitore del mondiale Wtcc. L’iridato di F.1, Jenson Button, invece è stato premiato con la sua statuetta iridata a Londra. Altri Caschi d’Oro iridati, per la conquista del titolo mondiale Costruttori, sono stati assegnati alla Brawn Gp campione del mondo Costruttori F.1, alla Citroen iridata nei rallies e alla Seat vincitrice del campionato del mondo Turismo fra i Costruttori. Stefano Domenicali, il capo della Ferrari Corse, ha ritirato il Casco d'Oro alla Carriera assegnato a Giancarlo Fisichella.


Caschi d'Oro speciali sono stati assegnati a tutti gli italiani che hanno tenuto alto nel mondo il tricolore nelle gare automobilistiche: fra questi Andrea Bertolini, campione Fia GT, la Maserati per il successo nella stessa categoria, alla Ferrari Corse Clienti per la vittoria di classe nelle quattro più importanti gare endurance del mondo (Le Mans, Sebring, Spa e la Petit Le Mans) e all’ingegner Dallara le cui monoposto hanno monopolizzato la 500 Miglia di Indianapolis.

Caschi d’Oro speciali anche a Paolo Andreucci, campione italiano Rally e alla Peugeot che ha conquistato un doppio successo: in pista alla 24 ore di Le Mans e sugli sterrati nel tricolore Rally. Infine i tre Caschi tricolori, oro, argento e bronzo, che premiano ogni anno i migliori giovani piloti della stagione a insindacabile giudizio della redazione di Autosprint, quest’anno sono andati rispettivamente a Daniel Mancinelli (bronzo), vincitore del trofeo F. Renault, a Daniel Zampieri (argento) campione italiano F.3 e fresco reduce dal test con la Ferrari F.1 a Jerez, mentre l’Oro tricolore è finito nelle mani di Mirko Bortolotti, pilota di F.2 e più bella speranza dell’automobilismo italiano secondo la rivista Autosprint. Il premio gli è stato consegnato, anche come augurio per la sua carriera, da Tonio Liuzzi, Casco d’Oro Autosprint nel 2004 e attualmente unico italiano ad avere già in tasca un contratto certo per guidare una F.1 nel 2010.

Su Autosprint in edicola da martedi 8 dicembre l'intero resoconto della serata.





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