L'Audi A8 e Petra Nemcova

Petra Nemcova, splendida modella ceca, ama viaggiare con l'Audi A8, l'ammiraglia di Ingolstadt, che poche settimane fa è stata presentata nella sua nuova versione.

Magari Petra darà davvero un'occhiata alla nuova Audi A8.
L'ammiraglia viene orgogliosamente definita come "la berlina più sportiva nel segmento di lusso". Parole di Rupert Stadler, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Audi AG, che raccontano bene quando la Casa tedesca creda in questo modello.
Il look è dinamico e ricalca quello delle berline più piccole di Audi, la A4 e la A5 Sportback: infatti nonostante la stazza, 5,14 metri con un passo di 2.99, il cx è di soli 0,26. La scocca, ovvero la struttura portante della carrozzeria, è quella della precedente A8, realizzata con alluminio ASF (Audi Space Frame) e tra le "chicche" ci sono i fari completamente a LED e la calandra "single frame" rivisitata.
Il passo di quasi tre metri e la larghezza aumentata di 6 cm (195) permettono una notevole abitabilità interna e di sfruttare un bagagliaio da 510 litri. All'interno, regna la tecnologia, di servizio e d'intrattenimento, con display e schermi a scomparsa, il sistema di comando MMI aggiornato, mentre alla voce sicurezza va evidenziato il dispositivo di assistenza alla guida notturna con segnalazione dei pedoni.
Arriverà nei primi mesi del prossimo anno, inizialmente con i V8, benzina e diesel, ovvero il 4.2 FSI da 372 cv (0-100 km/h in 5"7) e il 4.2 TDI da 350 (5"5) entrambe a trazione integrale entrambe autolimitate a 250 km/h.
Più tardi attesi due V6 di 3.0 litri, il primo da 250 cavalli (0-100 in 6"6, 15,2 km/litro) con sistema Start & Stop e successivamente la versione "eco" da 204 cavalli a trazione anteriore, accreditata di una percorrenza media di 16,9 km/litro ed emissioni limitate a 159 g/km.
Inedito il cambio Tiptronic a 8 rapporti con palette al volante, di serie le sospensioni pneumatiche con ammortizzazione adattiva, mentre a richiesta è disponibile lo sterzo dinamico.