L’ammiraglia
Lancia che deriverà dalla
nuova Chrysler 300C, manterrà la meccanica, i motori e l’impostazione stilistica del modello americano, ma con gli elementi caratteristici della produzione Lancia, a cominciare dalla
calandra.
Non è stato invece ancora deciso se ripetere la stessa operazione per far derivare dalla nuova station
300C Touring la prossima familiare del Gruppo italiano, che al momento, può sembrare incredibile ma è vero,
non ha in listino nessuna SW con i marchi Fiat e Lancia.
La Chrysler 300C Touring che ha raccolto più interesse rispetto alla tre volumi. In futuro la Chrysler è destinata ad abbandonare il mercato europeo, mentre alcuni suoi modelli, come la
Voyager e appunto l’ammiraglia, saranno commercializzati con il marchio Lancia: rinunciare alla variante station wagon vorrebbe quindi dire per il Gruppo perdere ulteriori quote di mercato, abbandonando il segmento delle familiari di lusso, in cui costruttori come
Audi,
BMW e
Mercedes hanno ottenuto notevoli risultati.
Non avrebbe quindi nessuna logica la rinuncia al progetto della SW, ma si sa che in periodi di crisi e di ristrutturazioni aziendali non sempre