Ford S-Max e Galaxy, mettono il boost

Ford S-Max e Galaxy, mettono il boost

di Redazione

30.04.2010 ( Aggiornata il 30.04.2010 09:56 )

Ford mette mano alle sue monovolume di taglia grande aggiornandole su vari fronti: la sportiveggiante S-Max e la più classica e spaziosa Galaxy. Spicca il lavoro sull’ormai classico “Kinetic Design”: è la S-Max a beneficiarne di più, offrendo un impatto aggressivo grazie a cofano, mascherina e presa d’aria inferiore dai profili più marcati. Non mancano i led diurni, standard. Meno evidente, ma ugualmente apprezzabile, l’effetto sulla Galaxy, che guadagna inedite barre longitudinali sul tetto integrate al profilo. Gli interni adottano nuovi colori e rivestimenti per migliorare ulteriormente l’impressione di qualità; sono disponibili il tetto panoramico in cristallo e un pratico set di vani portaoggetti montati sul padiglione. Sul piano della sicurezza, è disponibile il sistema BLIS con rilevatori radar per di avvisare della presenza di veicoli in corrispondenza degli angoli ciechi. Il notevole spazio di bordo resta prerogativa di spicco su entrambe, dotate tra l’altro di sistema FoldFlatSystem per i sedili di seconda e terza fila (quest’ultima di serie sulla Galaxy, a richiesta per la S-Max) che ne consente il rapidissimo ripiegamento a piatto sul pianale del veicolo.
Più evidenti le novità sotto il cofano, con adeguamento alla Euro 5 e il debutto del nuovo 2.0 turbo a iniezione diretta della benzina EcoBoost SCTi: emissioni di CO2contenute (189 g/km) e consumi interessanti: 9,1 km/litro in città e 15,6 km/l in extraurbano per una media di 12,3 km/l. Il tutto a fronte di prestazioni di spessore grazie alla potenza elevata (203 cv) e alla favorevole coppia di 30,6 kgm costantei tra 1750 e 4500 giri.
Su strada, in effetti, il propulsore è pronto e rotondo, facendosi apprezzare come e più di un diesel in città ma offrendo al contempo scatto e allungo: 8”5 sullo 0-100, punta massima di 221 km/h. Il tutto con il confort del cambio automatico doppia frizione Powershift (di serie), dolce e diretto nelle cambiate, rapido quanto serve seppur non proprio mordente nei passaggi marcia come altri cambi della concorrenza. Ne deriva una guida ancor più piacevole, ideale per combinarsi all’impostazione sportiveggiante della S-Max: che resta confortevole sulle asperità e sempre docile da condurre, ma anche assai gradevole e piuttosto agile tra le curve. Eccellente il confort di marcia: motore perfettamente incapsulato e fruscii ridotti.
Il conosciuto diesel common rail Duratorq di 2 litri guadagna invece nuovi iniettori a solenoide e turbo ottimizzato, con riduzione di emissioni CO (152-159 g/km), rumorosità e consumi. I livelli di potenza restano due: 115 cv e 30,6 kgm o 163 cv e 34,7 kgm, con la versione più performante ( 0- 100 km/ h in 9”5, velocità max 205 km/h, 17,5 km/litro in media) equipaggiabile con il cambio doppia frizione Powershift in luogo del sei marce manuale standard. La nuova gamma S-Max e Galaxy (due allestimenti, Plus e Titanium) sarà commercializzata da metà maggio con prezzi tra 29 e 32mila euro per la prima, 32-34mila euro per la seconda.


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