Nel settembre del prossimo anno, al
Salone di Francoforte, debutterà la
seconda generazione della BMW Serie 1, che riproporrà lo schema tecnico dell’attuale modello, quindi con
motore anteriore longitudinale e trazione posteriore.
Questa soluzione, inusuale fra le berline del segmento C, ha permesso di sfruttare le sinergie con le sorelle maggiori specie nei motori, in parte comuni con la
Serie 3.
La
nuova due volumi, leggermente più grande e spaziosa dell’attuale, condividerà parte della meccanica e dell’elettronica con l’attuale “3”, mentre carrozzeria e interni saranno inediti. I prototipi del nuovo modello sono impegnati da mesi nei test stradali con
la carrozzeria 5 porte, che potrebbe essere proposta con qualche mese d’anticipo rispetto alla
3 porte. Questa non resterà però la “piccola”
BMW: è già stato infatti confermato il lancio nel 2013 della compatta a trazione anteriore, sviluppata sulla piattaforma della prossima
MINI.