Caterham: Seven inossidabile

Caterham: Seven inossidabile

di Redazione

19.05.2010 ( Aggiornata il 19.05.2010 16:09 )

Se andate in giro con una Caterham o una della tante eredi della mitica Lotus Seven, state tranquilli che non passerete inosservati. Ma solo chi conosce a fondo il mondo dell’auto proverà verso di voi una profonda invidia. La Caterham e le sue sorelle riprendono i concetti base della roadster pensata da Colin Chapman, oltre mezzo secolo fa, per essere usata nelle corse e su strada.
Rispetto alla vettura presentata al Salone di Londra del 1957 sono stati introdotti alcuni affinamenti, ma la fisionomia è rimasta quasi immutata, in un passaggio di consegne datato 1973, quando la Caterham da concessionaria della Lotus divenne costruttrice della Seven, rilevando i diritti da Chapman.
Poi, dopo una causa giudiziaria, è scattata negli Anni ‘80 una sorta di liberalizzazione che ha permesso a una miriade di piccoli costruttori di produrre le eredi della Seven, rendendola di fatto immortale. Immortale perché continuano a esserci tanti appassionati nel mondo che si fanno costruire questa vettura. Farsi costruire perché le personalizzazione sono infinite, e alcuni costruttori, come ad esempio Tiger, confezionano la vettura su misura del cliente, come un abito di sartoria.

Una vettura che pesa sui 600 kg, con le sospensioni dallo schema a quadrilatero (di serie o comunque ordinabili) e altezza minima dal suolo nell’ordine dei 60 mm è chiaro che dà sensazioni di guida degne di un’auto da corsa, magari un po’ retro, per via del telaio in tubi.
Ma dove trovate un “ferro” che, anche col motore Ford 1.6 da 120 cv (il più piccolo che viene ora offerto), vi permette uno scatto 0-100 km/h in meno di 6 secondi? Certo è una vettura senza compromessi. Scordatevi tutti gli ausili elettronici, e quando vedete qualche appassionato in giro per l’Europa, e non solo, su queste eredi della Seven con belle valigie di cuoio idrorepellente sul portapacchi posteriore, non pensate a una botta di originalità: è il massimo possibile per il vostro bagaglio.
Se vi sembrano stravaganti queste considerazioni sul bagaglio e credete queste vetture adatte giusto per una passeggiata vicino a casa, vi sbagliate di grosso. Malgrado un assetto assai rigido, con le eredi delle Seven (se costruite bene) di possono affrontare “stint” da 1000 km al giorno, e viaggiare felici da un capo all’altro dell’Europa, come ha fatto più volte chi scrive. Ma quanto costano queste vetture? Da qualche tempo la Caterham viene importata in Italia da Mythos e nel sito www.caterhamcars.it potete leggere tante informazioni.
I prezzi partono da 30.500 euro per la Academy da 120 cv, in più si possono trovare anche auto usate già immatricolate (o immatricolabili) in Italia. È vero che in Gran Bretagna, se non si hanno problemi per la guida a destra, si possono fare ottimi affari, ma l’immatricolazione nel nostro Paese è un’operazione per professionisti o per chi ha tempo e pazienza in quantità.

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