La Fia convoca le parti in causa

safety valencia

di Redazione

01.07.2010 ( Aggiornata il 01.07.2010 10:29 )

La linea politica di Jean Todt, ex coèquiper di rally, ex capo di Peugeot Sport e della Scuderia Ferrari, oggi numero uno della Federazione Internazionale dell’Automobile, è chiara: il Gran Premio d’Europa ha posto un problema che va immediatamente risolto. Ecco, dunque, la decisione del presidente della Fia di convocare prima della trasferta a Silverstone – dove si correrà il Gran Premio di Gran Bretagna – i protagonisti dei fatti di Valencia. È evidente sulla scelta di Jean Todt ha influito non poco la dura reazione dell’avvocato Montezemolo, che è pure l’ex capo dell’attuale presidente Fia, le cui parole sono state un monito rivolto soprattutto alla Federazione: “Il risultato del Gran Premio d’Europa è stato falsato. La Ferrari, che si è dimostrata competitiva nel Gran Premio d'Europa, ha pagato a prezzo troppo alto il rispetto del regolamento, mentre coloro che non lo hanno fatto sono stati penalizzati dai commissari in modo inferiore al danno subito da chi li ha rispettati. E' un fatto gravissimo e inaccettabile che crea pericolosi precedenti, gettando ombre sulla credibilità della Formula 1. Siamo certi che la Federazione Internazionale dell’Automobile analizzerà a fondo quanto avvenuto, prendendo le conseguenti necessarie decisioni, e su questo la Ferrari vigilerà”.
Jean Todt sentirà dunque le persone coinvolte nell’ “affaire Valencia”, a cominciare dal direttore di gara Charlie Whiting. Nessuno è sotto accusa, ma il dirigente francese vuole sapere, tra le altre cose, perchè la direzione gara abbia lasciato trascorrere così tanto tempo per analizzare l’episodio del sorpasso di Lewis Hamilton alla “safety car”: il ritardo clamoroso, quello che di fatto ha condizionato il risultato finale del Gran Premio d’Europa, è appunto nei 23 minuti che passano dall’evidente infrazione commessa dal pilota della McLaren al momento in cui gli uomini Fia cominciano a discutere dell’episodio. E quando è deciso di sanzionare Hamilton con un passaggio lento ai box, è ormai troppo tardi perchè la punizione rechi un danno effettivo all’inglese.
Saputo della decisione di Todt di ascoltare le parti, Fernando Alonso ha detto: "Mi fa piacere che la Federazione reagisca rapidamente convocando una riunione straordinaria, e sono certo che saranno chiariti tutti punti della vicenda".

(Nella foto, le Ferrari F10B di Alonso e di Massa dietro la Mercedes SLS AMG "safety car" durante il GP d'Europa a Valencia)

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