Come sopravvivere a The sex and The city

sexandthecity

di Redazione

28.07.2010 ( Aggiornata il 28.07.2010 17:33 )

Folle di donne festanti (e urlanti) si aggirano per le città salutandosi fragorosamente, si scambiano commenti sugli ultimi modelli Jimmy Choo, investimenti immobiliari o semplicemente una vacanza ad Abu Dhabi fino a inoltrarsi nel sancta sanctorum dell’uomo: i motori, riscoprendo il fascino della Mercedes. Tutta colpa (o merito, è una questione di punti di vista) di “Sex and the city 2”, ovvero la franchigia cinematografica che riprende le vicende delle quattro ragazze di New York dell’omonima serie televisiva.
Arrivato al secondo capitolo, il prodotto si conferma perfettamente godibile per il pubblico femminile ma un pericolo di celluloide per i maschietti, messi di fronte a tutta una serie di nuove esigenze e bisogni che esigono delle risposte e codificati da Carrie, Samantha, Miranda e Charlotte. Le città di tutto il mondo si trasformano così in un campo di battaglia nella guerra dei sessi. 


All’uomo non resta che cambiare per sopravvivere. O imparare qualche trucco. Eccone alcuni. I marchi Salvavita L’uomo del XXI secolo deve imparare a districarsi tra i marchi di abbigliamento. Il genere non può permettersi di confondere una Manolo Blahnik con una Jimmy Choo. Se una volta il requisito essenziale era saper andare a caccia, oggi l’unica caccia lecita per le “sex and the citiers” è lo shopping selvaggio. Per capirci qualcosa è necessario avere la lista degli oltre 180 product placement del film, tra cui la fanno da padrone marchi come Chanel, Dior, Louboutin e Blahnik.
Una dimostrazione si è avuta all’anteprima newyorchese del film: le ragazze giocavano in casa ed hanno sfoggiato scarpe, borse e accessori da far invidia a principesse e famiglie regali. Noblesse oblige. Imparare a riconoscere il nemico Candace Bushnell (nella foto) è l’autrice della rubrica del New York Observer che ha ispirato la serie tv. Carrie Bradshaw è il suo alter ego, utilizzato per non personalizzare eccessivamente la rubrica anche se si trattava a tutti gli effetti della sua vita. Lo stesso Mr. Big è ispirato a un suo ex fidanzato, il rampante editore newyorchese Ron Galotti, playboy e festaiolo indefesso.
La serie tv ha assunto via via un tono più da commedia rispetto alla rubrica della Bushnell, dai toni più oscuri e cinici. A volte, la tecnologia aiuta Un antidoto alle inevitabili lunghe giornate di shopping può essere il ritagliarsi uno spazio dedicato alla tecnologia. In questo momento tv al plasma e in 3D, cellulari smartphone, netbook di ultima generazione fino all’iPad da poco sbarcato in Italia assicurano al maschio italiano efficace distrazione da tutte le “sex and the citiers”. L’importante è ricordarsi di non controllare la posta elettronica e togliere la suoneria: anche le ragazze sono tecnologicamente avanzate. A buon intenditor... Alla faccia della crisi 


Cominciate a preoccuparvi. Malgrado il tempo di crisi economica, con le borse di tutto il mondo che crollano una dopo l’altra, le appassionate di Sex and the city non rinunciano al loro stile di vita. La crisi immobiliare costringe Mr. Big a trasferirsi 12 piani più in basso nel grattacielo di Manhattan che lo ospita insieme alla sua Carrie ma guai a parlare di abbandonare l’isola felice nel cuore di New York. Oltre Manhattan c’è il nulla. Per i viaggi, niente low cost, per carità, solo mete raffinate. L’ultima, in ordine di tempo, è Abu Dhabi. Per girare le scene del film ambientate nella capitale degli Emirati Arabi Uniti, la produzione ha dovuto portare troupe e cast in Marocco, causa immoralità del quartetto secondo la rigorosa legge islamica del piccolo stato. Alla faccia anche dell’indipendenza femminile tanto sbandierata dalle ragazze Anche l’auto vuole la sua parte Mercedes ha annunciato una partnership con il film e infatti Mr. Big – l’eterno fidanzato finalmente marito nel primo episodio cinematografico da sempre al centro degli strali delle fans della serie - ne fa sfoggio dopo essere apparso per anni con lussuosissime auto americane. Mr. Big gira per le strade di New York con la S 400 HYBRID e la nuova Star Mercedes-Benz, la Classe E Cabrio.
Nel frattempo, Samantha si diverte a guidare la Classe G, il leggendario fuoristrada con la Stella. Inoltre, per il già citato viaggio esotico, per la prima volta le quattro amiche si concedono lussuose limousine Maybach con chauffeur. In passato però Carrie ha sempre apprezzato i motociclisti (un suo ex fidanzato scrittore faceva sfoggio di una costosissima Harley Davidson che però non riusciva a guidare molto bene) e da buona newyorchese ha un ottimo rapporto con i taxi. Insomma, lasciare ogni tanto una donna a piedi ha i suoi vantaggi. Calcio-salvavita L’ondata di ritorno post visione del film si annuncia devastante per il maschio italico. Sono annunciate per compagni, mariti o semplici accompagnatori delle “sex and the citiers” impenitenti lunghe soste negli shopping center e nelle strade più centrali delle città, possibilmente dove ci sono i marchi più prestigiosi, visite in design store per far assomigliare la propria casa a quella di una delle quattro ragazze, tra il clima familiare alla Miranda o quello chic di Charlotte. 



Il consiglio a tutti gli italiani è di preparare un denso calendario di partite irrinunciabili dei Mondiali di calcio in modo che la moglie/fidanzata di turno possa organizzarsi con le amiche le sedute di shopping-terapia, salvo poi dover constatare i danni all’invio del successivo estratto conto della carta di credito. Avrete questo coraggio? Birra e altre Maschilità Una serata con gli amici fa bene. Mentre le eroine della celluloide trascorrono interminabili sedute di fronte a un’insalata parlando di uomini, dimensioni del pene, amore eterno o sesso mordi e fuggi, il maschio italiano può dar sfogo a tutta la sua istintività concedendosi una sana birra, magari dopo il calcio, una pizza ultracondita oppure una sana partitella a calcetto con un allenamento organizzato tra le scrivanie dell’ufficio Cinema da Combattimento Se vostra moglie non riuscirà a organizzare la serata al cinema “Sex and the city 2”, probabilmente toccherà all’uomo portarla al cinema. Un favore che dovrà esser fatto scontare amaramente. Per l’estate si annunciano film con Bruce Willis (Poliziotti fuori – Due sbirri a piede libero), le esplosioni caciarone dell’A-Team e horror in 3D (The Hole). Da bandire assolutamente le commedie romantiche. La loro dose di cinema rosa l’hanno avuta. Ora tocca a voi... forse.

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