di Redazione
11.11.2010 ( Aggiornata il 11.11.2010 15:21 )
Già in vendita con prezzi da 29.795 euro, la gamma 2011 della Freelander 2 propone ritocchi e migliorie su tutti i fronti. Quelle più visibili riguardano l’esterno, con un nuovo paraurti anteriore, elementi in tinta con la carrozzeria, due finiture per la calandra a seconda della motorizzazione e scelta più ampia per le personalizzazioni: sono disponibili nuove ruote in lega da 18 e 19 pollici e sono state aggiunte tre nuove tinte carrozzeria (verde, blu e bianco).
In abitacolo si segnalano quattro varianti di rivestimento per i sedili, che spaziano da nuovi tessuti e pellami inediti; aumentano, tra l’altro, anche le possibilità di regolazione dei sedili. Infine, cambia totalmente il pannello della strumentazione per una lettura più immediata. Sotto il profilo tecnico il protagonista è il conosciuto 4 cilindri 2.2 turbodiesel, che viene ora proposto in due varianti di potenza: 150 cavalli per la versione TD4 e 190 cavalli per la SD4, mentre la coppia comune a tutti e due è di 42,8 kgm.
Entrambi le varianti dispongono di una nuova turbina a geometria variabile, di filtro antiparticolato e di una gestione intelligente per la ricarica della batteria. Per quanto riguarda il cambio, la TD4 da 150 cavalli esce con il meccanico a sei marce e può avere in opzione l’automatico con convertitore di coppia, che è di serie sulla SD4 da 190 cv. Quest’ultimo è stato migliorato rispetto a prima, specie per quel che riguarda il lavoro del convertitore. Invece, soltanto con il cambio meccanico, è disponibile un’evoluzione del sistema Start/Stop: ora è più rapido nel riaccendere il motore.
In abitacolo si segnalano quattro varianti di rivestimento per i sedili, che spaziano da nuovi tessuti e pellami inediti; aumentano, tra l’altro, anche le possibilità di regolazione dei sedili. Infine, cambia totalmente il pannello della strumentazione per una lettura più immediata. Sotto il profilo tecnico il protagonista è il conosciuto 4 cilindri 2.2 turbodiesel, che viene ora proposto in due varianti di potenza: 150 cavalli per la versione TD4 e 190 cavalli per la SD4, mentre la coppia comune a tutti e due è di 42,8 kgm.
Entrambi le varianti dispongono di una nuova turbina a geometria variabile, di filtro antiparticolato e di una gestione intelligente per la ricarica della batteria. Per quanto riguarda il cambio, la TD4 da 150 cavalli esce con il meccanico a sei marce e può avere in opzione l’automatico con convertitore di coppia, che è di serie sulla SD4 da 190 cv. Quest’ultimo è stato migliorato rispetto a prima, specie per quel che riguarda il lavoro del convertitore. Invece, soltanto con il cambio meccanico, è disponibile un’evoluzione del sistema Start/Stop: ora è più rapido nel riaccendere il motore.
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