Hyundai i40 Station Wagon

i40SW

di Redazione

21.06.2011 ( Aggiornata il 21.06.2011 13:17 )

Dopo qualche tentativo non proprio convincente negli anni passati, la Hyundai prova a tornare nel segmento D, dove imperano la Volkswagen Passat Variant e la Opel Insignia Sports Tourer. La linea vistosa, slanciata e gradevole, della i40 è stata elaborata da un designer tedesco, Thomas Buerkle, per piacere agli europei ed ha personalità, nonostante qualche citazione – la Honda Accord e la stessa Insignia – mentre gli interni, che utilizzano materiali di qualità discreta e molto ben assemblati, sono più all'orientale, con linee curve ed elaborate.

L'abitabilità è abbondante anche dietro, dove c'è molto spazio sia in larghezza che per la testa e le gambe, e il bagagliaio offre spazio a volontà (da 553 a 1719 litri). Gli allestimenti previsti sono tre – Classic, Comfort e Style – e la dotazione è da auto in carriera: lo standard è ESP, nove airbag, cerchi in lega, fari direzionali e hi-fi poi, a richiesta o di serie secondo la versione, ci sono sedili ventilati, sistemi di parcheggio automatico e mantenimento carreggiata, telecamera posteriore, fari allo xeno, tetto apribile panoramico, interni in pelle, schienali posteriori ad inclinazione regolabile e molto altro. Più avanti saranno ordinabili anche il portellone ad apertura elettrica e il riscaldamento per sedili posteriori e volante.

I motori disponibili sono 4, tutti a iniezione diretta: due a benzina di 1.6 e 2 litri, con potenze di 135 e 177 cavalli e due turbodiesel di 1.7 litri da 115 (volendo con “start&stop”) e 136 cavalli. Il cambio è a 6 marce ma, a richiesta, c'è l'automatico (sempre 6 rapporti e con comandi anche al volante) per le due motorizzazioni di punta diesel e benzina. Alla presentazione del modello erano disponibili solo queste ultime che, insieme, rappresenteranno il 90% delle vendite in Italia. Il 2 litri aspirato a benzina è potente e silenziosissimo, estremamente morbido quando si guida in relax, ma poco vivace ai bassi regimi, specialmente col cambio automatico. Quindi i suoi 177 cavalli non sono così apprezzabili come i 136 dell'altrettanto silenzioso turbodiesel che, invece, ha una coppia notevole (33,1 kgm contro 21,7), un'erogazione piena da subito e garantisce una buona agilità alla voluminosa i40 (4,77 metri). Le sospensioni sono regolate per il comfort ma senza essere troppo cedevoli, quindi restano composte anche sulle strade molto guidate.

I prezzi della i40 SW, optional a parte, vanno da 23.490 a 31.100 euro, ma le configurazioni che, presumibilmente, avranno l'accoglienza più favorevole in Italia, hanno prezzi che oscillano tra i 26 e i 28 mila euro. La i40 SW può essere ordinata da subito, ma le consegne inizieranno a settembre. La versione a tre volumi, invece, arriverà entro fine anno.

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