Green Scout Cup - Fontanella incontenibile ad Adria

La quarta tappa del Green Scout Cup, trofeo monomarca indetto da BRC e riservato alle Kia Venga 1.6 alimentate a gpl, s'è svolto ad Adria, dove gli organizzatori del campionato hanno messo in programma la prima gara in notturna.
Le qualifiche del sabato hanno confermato le ottime qualità di Viberti che anche sul circuito del Polesine fa registrare i tempi migliori in entrambe le sessioni di qualifica.Alle sue spalle un altro giovane di belle speranze: Gabriele Rugin, che in qualifica 1 segna il secondo tempo di prova davanti all’esordiente Casciandrini. I due piloti si invertono le posizioni nella seconda sessione di prova.
Quarto tempo e seconda fila, in tutte e due le sessioni per il Gentlemen Fontanella. Ottimi tempi anche per Lorenzini e Quaglia.

Gara 1
Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. Nella prima gara in notturna del Green Scout Cup non mancano le emozioni, anche se si decide nel warm-up parte del risultato finale di gara 1. Nel giro di ricognizione, infatti, Viberti rientra ai box per un piccolo problema tecnico. Lo seguono inaspettatamente Rugin e Casciandrini, i piloti che avevano fatto registrare rispettivamente i tre migliori tempi sono così costretti al via dalla corsia dei box.
Ne approfitta Fontanella che dopo aver ottenuto il quarto tempo in qualifica, conquista al semaforo verde la prima posizione seguito da Lorenzini, Ghione, Cozzari, Brioschi, Carobbio e Strabello. Un urto costringe al ritiro Nicoletta Bologna.Dopo 30” di gara un contatto fra Lorenzini e Ghione regala al folto pubblico un incidente spettacolare, ma fortunatamente senza conseguenze per i piloti. L’inviato di striscia la Notizia sbatte violentemente contro il guard rail. Auto distrutta, tanto spavento e lavoro notturno per i meccanici del BRC Racing Team che riparano in tempo record l’auto durante la notte in vista di gara 2. Jimmy è costretto al ritiro.
Bandiere gialle e Safety Car in pista per circa metà della gara. Al nuovo via, Fontanella allunga, davanti ad un sempre brillante Cozzari, Lorenzini, Brioschi e Carobbio.
Nelle retrovie inizia una nuova gara con Viberti, Rugin e Casciandrini che iniziano la rimonta. Superano Lombardelli, Servetti, Quaglia e Bergonzini e si portano a ridosso delle posizioni di vertice.
Fontanella mantiene saldamente il comando della gara. A pochi giri dal termine Viberti e Rugin passano anche l’idolo di casa Paolo Strabello.
A due giri dal termine Rugin vanifica la sua rimonta a causa di un contatto con Casciandrini. Nuova bandiera gialla ma ormai i giochi sono fatti. Un ottimo Ferruccio Fontanella trionfa davanti a Lorenzini, Cozzari e Brioschi.

Gara 2

Al via di gara 2 scatta bene Casciandrini che supera Viberti alla prima curva e si porta al comando. Seguono il giovane Rugin, Fontanella, Lorenzini, Ghione, Brioschi e Cozzari. La gara prosegue regolare con Ghione e Lorenzini che si danno battaglia per la quinta posizione. I primi quattro piloti infatti fanno gara a se’ e giro dopo giro allungano sugli inseguitori. Dopo un quarto di gara Viberti sferra l’attacco decisivo, supera Casciandrini e si porta al comando della gara. Nelle posizioni di rincalzo intanto Ghione è costretto al ritiro e Lorenzini può gestire la sua quinta posizione su Brioschi, Cozzari, Bergonzini, Carobbio e Strabello. Non si registrano particolari emozioni se non grazie al coriaceo Cozzari che segna giri veloci e riesce ad oltrepassare Brioschi. Mentre un esausto Strabello perde posizioni, il finale di gara si infiamma nuovamente con la lotta per il terzo posto fra una Fontanella in splendida forma e Rugin. Il pilota casertano a due giri dalla fine riesce ad avere la meglio del giovane portacolori di casa e conquista il terzo posto che manterrà sino alla fine, preceduto da Viberti e Casciandrini.

Al termine del caldo ed afoso week end di gara ad Adria Viberti consolida ulteriormente la propria leadership in classifica generale, mentre Fontanella, vincitore del weekend, esce rafforzato da un primo e terzo posto e si porta in terza posizione dietro a Lorenzini. Irrompe positivamente Casciandrini che, all’esordio, fa vedere di che pasta è fatto e si candida ad un ruolo di outsider che può decidere gli esiti della classifica generale. Dopo quattro gare veramente tirate e senza esclusioni di colpi, nelle quali una perfetta organizzazione ha fatto da cornice ad un team tecnico di prim’ordine e a delle auto veramente al top, il Green Scout Cup si concede una meritata pausa. Prossimo appuntamento il 16 e 17 settembre sull’autodromo umbro di Magione. Ci sarà da divertirsi.

Ordine d’arrivo Gara 1 – Green scout Cup
1) Fontanella Ferruccio Giri 10 in 20:20.453 2) Lorenzini Luca a 0.225 3) Cozzari Sauro a 0.745 4) Brioschi Marco a 1.543 5) Viberti Alberto a 3.318 6) Casciandrini Fulvio a 6.935 7) Strabello Paolo a 9.034 8) Quaglia Andrea a 9.799 9) Bergonzini Matteo a 10.139 10) Servetti Diego a 11.323 11) Lombardelli Bruno a 19.408 12) Carobbio Alberto 1 Giro 13) Rugin Gabriele a 2 Giri - RITIRATI Bologna Nicoletta, Ghione Jimmy.

 Ordine d’arrivo Gara 2 – Green scout Cup
1) Viberti Alberto Giri 12 in 20:40.880 2) Casciandrini Fulvio a 1.757 3) Fontanella Ferruccio a 6.274 Giri 4) Rugin Gabriele a 7.310 5) Lorenzini Luca a 16.476 6) Cozzari Sauro a 17.495 7) Brioschi Marco a 19.538 7) Strabello Paolo a 9.034 8) Bergonzini Matteo a 25.298 9) Carobbio Alberto a 26.687 10) Corino Sandro a 33.606 11) Quaglia Andrea a 34.436 12) Bologna Nicoletta a 48.592 13) Lombardelli Bruno a 49.591 14) Strabello a 54.834 – RITIRATI Ghione Jimmy

 

Classifica generale.
1) Viberti 212 pt. 2) Lorenzini 162pt. 3) Fontanella 120 pt. 4) Bergonzini 98 pt. 5) Cozzari 94 pt. 6) Ghione 80 pt. 7) Rugin 74 pt. 8) Brioschi 66 pt. 9) Carobbio 36 pt. 10) Casciandrini 34 pt. 11) Tantucci 34 pt. 12) Strabello 30 pt. 13) Corino 16 pt. 14) Bologna 12 pt. 15) Servetti 12 pt. 16) Quaglia 8 pt.