Mazda CX-5, VW Tiguan e Toyota Rav4 nel mirino

Mazda CX-5, VW Tiguan e Toyota Rav4 nel mirino

di Redazione

01.09.2011 ( Aggiornata il 01.09.2011 13:35 )

M azda volta pagina in modo radicale, partendo da un inedito corredotecnico, l'"operazione SkyActiv" che comprende un pacchetto di motori, cambi, telaio e carrozzeria, per proseguire con un nuovo design delle proprie auto, con filone stilistico denominato "kodo".
A battezzare il nuovo corso è il Suv compatto CX-5 che abbiamo guidato in anteprima assoluta sulle strade dell'Islanda. Nei prossimi anni arriveranno le nuove generazioni della compatta 3, della berlina/SW 6 e nascerà, sempre sulla base del pack SkyActiv un Suv compatto che andrà a sostituire, con ogni probabilità, la city-car 2.
Il  CX-5 nel mirino la VW Tiguan e la Toyota Rav4. Lungo 4,54 metri, largo 1,84 e alto 1,67, ha un appeal particolare ed è ben proporzionata nelle dimensioni: il muso con la grande griglia a nido d'ape, i fari sfuggenti e la linea di cintura che si alza a cuneo verso il montante posteriore, dove compare un terzo finestrino triangolare, ben si raccordano con la coda.
È salendo a bordo che si apprezzano gli sforzi dei tecnici Mazda: se la qualità dei materiali è soltanto buona e destinata a essere perfezionata (la CX-5 guidata era un pre-serie), è il notevole spazio interno a promuovere a pieni voti questo Suv. La posizione di guida, poi, è ottimale: il sedile è regolabile elettricamente, il volante pure in profondità e altezza, e tutti i comandi sono a portata di mano.  
Abbiamo testato le varie combinazioni possibili di motori e cambi destinate al mercato italiano: il CX-5 con il quattro benzina 2.0 da 165 cv, abbinato sia al cambio manuale a sei marce che all'automatico, sempre a sei rapporti. E, più a fondo, il CX-5 con il turbodiesel 2.2 da 175 cv, combinato con le due trasmissioni del manuale. In Italia la trazione potrà essere sulle due o sulle quattro ruote, a differenza di altri mercati europei.
Abbiamo subito sentito i benefici dell'operazione SkyActiv. Un abbinamento che esalta la cavalleria di questa nuova unità a gasolio — che ha un rapporto di compressione di 14:1 ed emissioni di CO2 contenute in 120 g/km— ed è già omologato Euro 6. Pronto, scattante in ogni condizione di marcia, questo motore è ben assecondato dal cambio, grazie all'inedito convertitore di coppia (vera chicca del progetto SkyActiv) che riduce al minimo gli slittamenti e consente una guida sempre molto diretta. Il confort generale è buono.
 
Leonardo Iannacci



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