Kia Rio, qualità e una taglia in più

Kia Rio, qualità e una taglia in più

di Redazione

22.09.2011 ( Aggiornata il 22.09.2011 15:14 )

E' un'evoluzione di notevole profondità quella che accompagna la Kia Rio nuova generazione, totalmente riprogettata e ora pienamente centrata nel cuore del segmento delle compatte “ogni uso”, adatte cioè ad un impiego a tutto campo grazie alle dimensioni in lunghezza attorno ai quattro metri e dintorni.
Come capita con le ultime proposte Kia, lo stile riveste una cura di tutto rispetto e contribuisce alla bella impressione d’insieme offerta dalla vettura, che tra l’altro ammicca ad un certo feeling sportiveggiante — lo sarà ancor più nella versione 3 porte prevista per inizio 2012 — senza nulla togliere alla praticità d’impiego. Merito principalmente della piacevole linea di cintura a cuneo, cui si aggiungono il disegno della coda con lunotto piuttosto compatto e inclinato e un frontale senz’altro riuscito grazie alla mascherina ultima generazione (la troviamo anche sulla nuova Picanto di fresca introduzione) piacevole e originale.
La lunghezza raggiunge ora 4,04 metri, la larghezza 1,72 metri mentre il passo risulta maggiorato di ben 7 centimetri rispetto alla precedente generazione in modo da incrementare abitabilità e accoglienza. In effetti, a bordo l’accoglienza appare di qualità, sia per quanto riguarda i centimetri a disposizione sia in relazione all’arredo, piacevole e curato. È pur vero che la vettura provata era nell’allestimento al vertice di gamma, l’unico ad adottare la fascia centrale della plancia con imbottitura morbida, ma nell’insieme design e comandi sono tutti a portata di mano e contribuiscono al “benessere” di bordo.
Standard su tutte le versioni climatizzatore manuale e impianto hi-fi completo di prese esterne Usb e Aux alloggiate alla base della consolle centrale. La sistemazione per chi guida è personalizzabile grazie anche a un sedile dall’imbottitura piuttosto consistente, molto comoda sulla distanza; dietro, la libertà di movimento è pienamente adeguata per due adulti e giusto la “luce” un po’ ridotta della porta nella zona inferiore riduce appena leggermente l’accessibilità. In crescita il bagagliaio, specie in larghezza dove si guadagna una decina di centimetri; la cubatura standard del vano sale così a 288 litri, ampliabile tuttavia a 900 abbassando il divano posteriore (frazionato 40/60).
Non meno importante l’avanzamento tecnologico, con in primo piano la rinnovata gamma di propulsori tutti orientati ad economia di esercizio e riduzione delle emissioni con valori di CO2 ai vertici della categoria. A benzina è disponibile il piccolo 1.2 quattro cilindri da 85 cavalli (0-100 km/h in 13”1, 168 chilometri orari, 20,8 km/litro, 109 g/km CO2), mentre l’offerta diesel è doppia: 1.1 tre cilindri da 75 cavalli per appena 85 g/km CO2 (0-100 km/h in 16”1, 160 chilometri orari, 27,8 km/litro) oppure il più “comodo” 1.4 quattro cilindri da 90 cavalli (0-100 km/h in 14”2, 172 km orari, 26,3 km/litro, 100 g/km CO2), ben centrato in relazione all’uso della vettura.
Piuttosto elastico, nonostante una leggera pigrizia sino a 1800 giri, sfoggia poi progressioni interessanti con un’erogazione regolare e mai rumorosa, anche grazie al cambio a sei rapporti. In sintonia con le qualità di marcia: al volante, la Rio si mostra matura e confortevole anche su lunghe percorrenze, grazie tra l’altro al buon confort acustico, mentre tra le curve offre tenuta ed equilibrio senza rinunciare ad una certa agilità.



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