di Redazione
04.06.2012 ( Aggiornata il 04.06.2012 15:29 )
L’ultimatum sullo stabilimento ex Fiat di Termini Imerese, posto dal Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera alla molisana DR Motor Company, è scaduto. Massimo Di Risio, patron della società che assembla vetture con meccanica prodotta in Cina, non ha prodotto quelle ampie garanzie finanziarie richieste dal Governo per l’operazione Termini Imerese, che è stimata in circa 150 milioni di euro.
“Mi serve ancora tempo – ha dichiarato Di Risio – per trovare una soluzione, almeno una quindicina di giorni”. La DR Motor è alle prese con una situazione finanziaria pesante: all’azienda di Macchia d’Isernia serve infatti una quindicina di milioni di euro per risolvere i propri problemi.
Il sottosegretario allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti si è impegnato a mantenere l’accordo firmato a dicembre del 2011 e ha dichiarato che la ricerca di una soluzione per l’ex fabbrica siciliana della Fiat continuerà indipendentemente dalla DR Motor. Secca la risposta del segretario del sindacato Fiom, Maurizio Landini: "Basta parole, la Fiat e il Governo trovino soluzioni".
Il piano della Dr Motor indicava investimenti per 115 milioni di euro, una produzione a pieno regime di 60mila vetture all’anno e 1.300 dipendenti entro il 2015. I lavoratori vedono invece avvicinarsi con timore la scadenza della cassa integrazione, 31 dicembre 2012, senza che ci siano credibili soluzioni alternative
“Mi serve ancora tempo – ha dichiarato Di Risio – per trovare una soluzione, almeno una quindicina di giorni”. La DR Motor è alle prese con una situazione finanziaria pesante: all’azienda di Macchia d’Isernia serve infatti una quindicina di milioni di euro per risolvere i propri problemi.
Il sottosegretario allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti si è impegnato a mantenere l’accordo firmato a dicembre del 2011 e ha dichiarato che la ricerca di una soluzione per l’ex fabbrica siciliana della Fiat continuerà indipendentemente dalla DR Motor. Secca la risposta del segretario del sindacato Fiom, Maurizio Landini: "Basta parole, la Fiat e il Governo trovino soluzioni".
Il piano della Dr Motor indicava investimenti per 115 milioni di euro, una produzione a pieno regime di 60mila vetture all’anno e 1.300 dipendenti entro il 2015. I lavoratori vedono invece avvicinarsi con timore la scadenza della cassa integrazione, 31 dicembre 2012, senza che ci siano credibili soluzioni alternative
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